
Grande partecipazione all’Università degli Studi di Salerno per la cerimonia di insediamento del nuovo Magnifico Rettore, prof. Virgilio D’Antonio, che guiderà l’Ateneo per il sessennio 2025-2031.
Alla solenne cerimonia, che si è svolta nell’Aula Magna “V. Buonocore” del campus di Fisciano, ha preso parte anche la Ministra dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini, accolta da un lungo applauso della comunità accademica e dagli studenti che hanno gremito l’aula.

Dopo l’esecuzione dell’Inno nazionale, ha aperto i lavori la prof.ssa Genny Tortora, Decana dell’Ateneo, che nel suo discorso di investitura ha ricordato: “L’Università di Salerno è guidata per i prossimi anni da un Rettore figlio di questa comunità accademica, un Rettore che racchiude nella sua persona le competenze di studioso, insieme alle capacità umane e di servizio. L’Ateneo sarà in questi anni casa del sapere, luogo di libertà e di progresso”.
Subito dopo ha preso la parola il Magnifico Rettore Virgilio D’Antonio, che nei giorni scorsi aveva nominato Prorettore Vicario il prof. Pietro Campiglia, originario di Montesano sulla Marcellana. “Sono emozionato -ha esordito il Rettore- e onorato di celebrare un giorno che appartiene a tutta la comunità universitaria.

Oggi ci riappropriamo di una consapevolezza condivisa, quella di essere parte di una istituzione che rappresenta un riferimento per il territorio” .
Apertura, dialogo e territorio sono state le parole chiave del suo messaggio. “L’Università -ha sottolineato- è luogo e pilastro di vita civile, non solo di conoscenza, ma anche e soprattutto di libertà, crescita e responsabilità collettiva. Essere Rettore oggi vuol dire sia custodire una eredità importante, sia accompagnare la comunità verso il cambiamento”. Nel suo intervento il prof.

D’Antonio ha poi posto l’accento sul valore della comunità di Ateneo: “UniSa è una comunità viva e vitale, fatta di studenti appassionati e di studenti internazionali che arrivano e ci consegnano il loro futuro, verso i quali dobbiamo avere molta cura e attenzione. Siamo anche una comunità di studiosi e ricercatori che non smette mai di ricercare. Con la nostra ricerca sfidiamo il futuro. E poi c’è la componente fondamentale del personale tecnico e amministrativo che accompagna in modo decisivo tutti i processi”.
Ampio spazio è stato riservato anche al tema del Mezzogiorno: “L’Università del Mezzogiorno è presidio di coesione sociale, risorsa strategica del Paese. Siamo orgogliosi di essere un Ateneo del Mezzogiorno, finestra sul Mediterraneo, che è crocevia di percorsi, tradizioni e valori”. Concludendo il suo intervento, il Rettore ha indicato la direzione del suo mandato: “Abbiamo un ruolo di responsabilità importante, quello di sviluppare il pensiero critico dei giovani. Saremo una università che opera con coraggio, visione e partecipazione”.

È seguito l’intervento della Ministra Anna Maria Bernini, che ha espresso il proprio entusiasmo: “Viva l’Università di Salerno. Per me è una gioia e un privilegio partecipare a questa cerimonia di assunzione di un incarico che richiede spirito di servizio, responsabilità, entusiasmo e competenza. Mi piace molto questa idea nuova di università, come parte di un ecosistema ampio che ricomprende società, enti di ricerca e imprese”.
La Ministra ha poi evidenziato il valore strategico del sistema universitario italiano: “L’Università è parte della vita delle persone, gli studenti sono il cuore pulsante. Il Pnrr è stato una grande opportunità: undici miliardi di euro destinati alla ricerca universitaria sono diventati il nostro futuro, per infrastrutture ad oggi imprescindibili per il Paese e per dare ai nostri ricercatori la possibilità di un futuro qui”. Rivolgendosi infine all’Ateneo salernitano, Bernini ha ricordato: “Come Università del Mezzogiorno siete l’avamposto di un progetto su cui il Governo sta investendo tantissimo, il Piano Mattei, dove le università diventano naturale sponda di comunicazione con il Mediterraneo allargato”.
Il momento solenne della vestizione della toga rettorale e della consegna del sigillo di Ateneo ha sancito ufficialmente la proclamazione di Virgilio D’Antonio come Rettore dell’Università di Salerno per il sessennio 2025-2031. A conclusione della cerimonia, il Rettore ha donato al Ministro il sigillo universitario come gesto di riconoscenza.

L’Ateneo, in una nota, ha inoltre precisato di dissociarsi da una breve contestazione avvenuta a margine dell’evento, confermando che i fondi per la ricerca universitaria non hanno subito riduzioni, ma anzi un incremento, come sottolineato dal Rettore nel suo intervento.


