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Ponte Caiazzano: Schierarsi chiede trasparenza sull’autorizzazione sismica

La Piazza Cilento-Vallo di Diano dell’Associazione culturale Schierarsi ha presentato in data 04 Novembre 2025 formale richiesta di accesso agli atti al Genio Civile di Salerno, con comunicazione per conoscenza alla Provincia di Salerno e al Comune di Padula, in merito all’Autorizzazione Sismica relativa ai lavori di rifacimento del Ponte sul fiume Tanagro, lungo la SP 51 in località Caiazzano, nel Comune di Padula. L’iniziativa nasce a seguito delle numerose segnalazioni dei cittadini del territorio, che lamentano ritardi nell’esecuzione dei lavori di rifacimento del Ponte con grave pregiudizio dell’interesse pubblico, mancanza di informazioni e di chiarezza sull’iter tecnico-amministrativo dell’opera, considerata strategica per la viabilità del Vallo di Diano.

L’istanza è stata formulata con l’obiettivo di garantire la trasparenza e la partecipazione civica nella gestione di opere pubbliche di grande impatto per la comunità. In particolare, la Piazza Schierarsi Cilento-Vallo di Diano ha richiesto di poter visionare e ottenere copia dell’eventuale Autorizzazione Sismica rilasciata dal Genio Civile di Salerno; delle relazioni tecniche, pareri, nulla osta e documenti allegati alla richiesta di autorizzazione; di eventuali atti di sospensione, diniego o rilascio dell’autorizzazione, con i relativi protocolli e date. “Il ponte di Caiazzano – sostiene Schierarsi – così come riportato nella Relazione geologica del maggio 2022, a  firma della dott.ssa geol. Anna Maria Patelli, ricade in un’area ad alta pericolosità sismica.

Secondo le indagini geologiche effettuate per la classificazione sismica del suolo e riportate nella Relazione, l’area è  costituita da terreni mediamente addensati con risposta sismica significativa. Inoltre, come si legge nella Relazione, il Comune di Padula ricade in zona sismica 1, la più elevata in termini di pericolosità, caratterizzata da eventi di magnitudo storicamente rilevante. In base alla normativa vigente (D.P.R. 380/2001, Norme Tecniche per le Costruzioni e Regolamento Regionale Campania n. 4/2010), tutte le opere strutturali realizzate in zona sismica, indipendentemente dalla categoria di suolo, sono soggette ad autorizzazione preventiva da parte del Genio Civile. Tale atto costituisce condizione necessaria per l’inizio dei lavori, ma nel verbale di consegna parziale dei lavori n. 1, in data 8 gennaio 2024, si attesta che “non è stata ancora rilasciata la propedeutica Autorizzazione Sismica necessaria per l’esecuzione delle opere strutturali”.

L’associazione Schierarsi sottolinea anche il ruolo del Comune di Padula: “L’Ufficio Tecnico del Comune di Padula – scrive la Piazza Cilento Vallo di Diano – ha un ruolo fondamentale di vigilanza e coordinamento nell’ambito del procedimento sismico. In particolare, verifica che il progetto strutturale dell’opera sia stato presentato e autorizzato dal Genio Civile prima dell’inizio dei lavori; acquisisce e conserva agli atti comunali la copia dell’autorizzazione sismica e della denuncia dei lavori; assicura, ai sensi dell’art. 94 del D.P.R. 380/2001, che nessun cantiere venga avviato senza il titolo sismico; collabora con il Genio Civile per eventuali verifiche in corso d’opera e segnalazioni di difformità. Il rispetto di queste procedure è indispensabile per garantire la sicurezza strutturale dell’opera e la tutela della pubblica incolumità. Il rifacimento del ponte Tanagro è un intervento fondamentale per la mobilità del territorio e proprio per questo è doveroso assicurare che ogni fase amministrativa e tecnica sia condotta nel pieno rispetto della legge e dei principi di trasparenza. I cittadini hanno diritto di sapere a che punto è l’Autorizzazione Sismica e se l’opera rispetta tutti i requisiti previsti”.

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