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Salerno, Seminario del Distretto Rotary Campania su Membership e Comunicazione

“Dalla conoscenza consapevole  alla crescita responsabile”: questo il tema del Seminario Distretto Rotary 2101 Campania dedicato all’Effettivo e al President Day che  si è tenuto  sabato a Salerno nel Salone dei Marmi di palazzo di Città. Presenti all’incontro i dirigenti distrettuali, i presidenti dei Club e numerosi soci.  In apertura dei lavori sono intervenuti per un indirizzo di saluto il presidente del Club Salerno, Francesco Caggiano (anche a nome degli altri Club della città); il Governatore Eletto Giuseppe Nardini (“La visione del Rotary deve tenere del rapporto tra Membership e comunicazione e della condivisione tra Rotariani ed altre associazioni”); il Governatore Nominato Attilio Leonardo (“Il tema dell’Effettivo non è un fatto numerico: non conta la quantità delle persone ma la loro qualità.

Per crescere è necessario fare squadra e anche che i Club predispongano una buona programmazione pluriennale. Il valore del nostro gruppo dipende dalla qualità delle persone che lo compongono”) ed il Rappresentante Distrettuale Rotaract Catello Fontanella (“Il problema dell’Effettivo riguarda tutto il Distretto: in Campania oggi abbiamo 846 Rotaractiani in 53 Club; siamo al primo posto tra i Distretti italiani ma questo non basta: bisogna crescere ancora”).

Illustrando le motivazioni del Seminario il Governatore distrettuale Angelo Di Rienzo ha evidenziato non solo l’importanza della crescita: “Il Capitale umano è fondamentale per l’impatto e la portata dell’azione dei Club sui territori ma non meno importante è la qualità umana, morale ed etica. Inoltre, dobbiamo metterci in condizione di relazionarci con tutto ciò che di buono si muove nella nostra società.

GUARDA L’INTERVISTA DEL GOVERNATORE ANGELO DI RIENZO

Quindi, la membership va sviluppata in maniera non scriteriata, ma in termini qualitativi: dobbiamo attenzionare i nuovi soci mettendoci in condizione di far entrare nei nostri Club il meglio che può offrire la società. Per quanto riguarda, invece, la vita all’interno dei Club bisogna renderla più serena e dobbiamo occuparci delle problematiche concrete di territori di competenza dove realizzare iniziative utili”.

Molto atteso l’intervento del Presidente della Commissione  Distrettuale Gestione dell’Effettivo e past Governor del Distretto 2100, Marcello Fasano: “In un momento in cui in tutto il mondo c’è una scarsa attenzione all’associazionismo, al Governatore del Distretto Rotary si chiede di organizzare nuovi Club e rafforzare quelli esistenti; ai presidenti dei Club di assumere e comprendere a fondo la responsabilità della gestione.  Stiamo attraversando una fase di stasi: 25 anni fa avevamo 1.159.000 soci, oggi abbiamo circa 1.200.000 soci. Dobbiamo  impegnarci per crescere e per farlo bisogna partire dalla base, cioè dai Club, cooptando nuovi soci scegliendoli tra le professionalità utili al territorio, al club e al Rotary”. Dopo l’intervento di Marcello Fasano sono intervenuti Luigi Pane, Giuseppe Di Caprio e Paola Barbarito (Commissione Distrettuale Gestione dell’Effettivo) Francesco Amato (Presidente Distrettuale Alunni):tutti hanno ribadito la necessità di “impegnarsi per far crescere il Rotary  accettando nei Club persone utili al Rotary e non viceversa e rivolgendo particolare attenzione ai giovani per evitare che quando escono dal Rotaract non si allontanino dal Rotary. Ai fini della crescita un contributo importante può venire dai contatti online che  nella società odierna sono uno strumento essenziale per garantire vitalità ed efficacia”.

Di rilievo l’intervento di Maria Pia Porcino, Past Governor del “Distretto Rotary 2102 – Calabria, Assistente Rotary Membership Coordinator Regione 15, Zona 14, che ha invitato i soci a mantenere alta l’attenzione sull’Effettivo partendo da un dato sul quale il Rotary si interroga da tempo: ”Negli ultimi venti anni non riusciamo a superare la soglia di 1.200.000 soci Rotary nel mondo. In Europa il Rotary è in decrescita anche se il nostro Paese sta cercando di reggere. Nel campo della membership sono allo studio nuove strategie per attrarre un maggior numero di soci, soprattutto tra i giovani che, essendo nativi digitali, utilizzano con facilità le nuove tecnologie: noi dobbiamo adeguarci alle loro esigenze. Bisogna essere parte integrante del Club; non si va al Rotary, si fa Rotary! Essere Rotariani significa agire da rotariani: sempre! Il mondo ha bisogno dei Rotariani!”.

Nella seconda sessione dei lavori il giornalista Giuseppe D’Amico, redattore della rivista distrettuale, ha intervistato l’ingegnere Andrea Prete, Presidente della Camera di Commercio di Salerno e di Unioncamere, con un passato nel Rotary, e Raffaele Lauria delegato del WWF Italia ETS per la Campania. Diversi i temi affrontati:  Prete ha parlato dello stato di salute delle imprese italiane e delle importanti iniziative attivate dalla Camera di Commercio di Salerno in Italia e all’estero dove Unioncamere è presente con oltre 80 Camere di Commercio. Tra gli altri argomenti affrontati  vanno ricordati i problemi che stanno creando alle esportazioni dei nostri prodotti i nuovi dazi imposti dagli USA e l’imprenditorialità femminile che, però, è in crescita e l’importanza della comunicazione. Con Lauria sono stati affrontati, invece, importanti temi ambientali, dal consumo del suolo alla protezione della biodiversità, ma anche problematiche che interessano sia il Rotary che il WWF, due associazioni di volontariato presenti in tutto il mondo.

Con entrambi è stato affrontato il problema della comunicazione che interessa sia il Rotary che il WWF ed il mondo imprenditoriale in un periodo in cui il modus comunicandi  è cambiato  ed a quello tradizionale (cartaceo o radiotelevisivo) si è aggiunto, ed in è in continuo sviluppo, l’uso dei social: bisogna tenere nel dovuto conto le nuove tecnologie che consentono collegamenti con tutto il mondo in modo istantaneo. A seguire la consueta interazione con la sala che ha consentito ai presidenti dei Club di rivolgere ai relatori e agli ospiti domande sugli argomenti trattati. A conclusione del seminario l’intervento del Governatore Angelo Di Rienzo che ha espresso la propria soddisfazione sia per la grande partecipazione dei soci, sia per la qualità degli interventi che hanno arricchito l’incontro: “Il Rotary ha necessità di crescere in qualità e in quantità e può farlo solo aprendosi al mondo esterno, in particolare alle Istituzioni e alle altre Associazioni che come il Rotary fanno Service.

Oggi è stata molto importante la presenza di ospiti non Rotariani che ci hanno fornito indicazioni e riflessioni utili ma anche provocazioni sulle quali riflettere. I giovani? Non possono essere  considerati di seconda fascia: devono condurre un percorso di rinnovamento per far crescere quello che mi piace definire  “il capitale umano” del Rotary e non solo del Rotary”. In margine al convegno il Governatore Angelo Di Rienzo ha poi risposto ad alcune domande sui risultati emersi ed ha anticipato la prossima iniziativa distrettuale che avrà come tema la Rotary Foundation, “il fiore all’occhiello del Rotary che negli ultimi 40 anni ha contribuito in modo determinante alla vaccinazione antipolio di 2,5 miliardi di bambini in tutto il mondo”.

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