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Operativo il nuovo litotritore all’Ospedale di Polla: tecnologia avanzata per il trattamento ambulatoriale dei calcoli renali e delle vie urinarie

All’Ospedale “Luigi Curto” di Polla è stato installato il nuovo litotritore, un’apparecchiatura medica utilizzata in ambito urologico per il trattamento ambulatoriale dei calcoli renali e delle vie urinarie. È stato attivato ed è dunque operativo l’Ambulatorio per le prestazioni di litotrissia extracorporea a onde d’urto (ESWL) presso il nosocomio pollese. L’Unità Operativa di Urologia di Polla, diretta dal dr. Vincenzo Iuliano (medico esperto e specializzato nel trattamento delle calcolosi delle vie urinarie e nell’approccio multimodale alla patologia litiasica), si occupa della diagnosi, della prevenzione e del trattamento medico e chirurgico della calcolosi urinaria, avvalendosi di tecniche endoscopiche mininvasive e della litotrissia extracorporea (ESWL). Si tratta di una procedura non invasiva, che serve a frammentare i calcoli (soprattutto renali e ureterali) mediante onde d’urto focalizzate dall’esterno del corpo del paziente. Il trattamento sfrutta la capacità delle onde sonore ad alta potenza di attraversare pelle e tessuti, concentrandosi sui calcoli che vengono poi espulsi spontaneamente attraverso le urine.

“L’investimento continuo sulle attrezzature innovative, anche su quelle che consentono di effettuare la litotrissia extracorporea – fanno sapere dall’ASL Salerno – posiziona l’Ospedale di Polla, diretto dal dr. Luigi Mandia, tra i presidi la cui offerta di prestazioni innovative è ad ampia accessibilità, consentendo di trattare un alto numero di pazienti con calcolosi urinaria non complicata”.

Questa procedura, eseguita in day hospital, presenta numerosi vantaggi per il paziente, poiché è minimamente invasiva e consente di evitare incisioni e anestesie.

Garantisce un recupero rapido, con una durata di trattamento che non supera l’ora, riducendo inoltre i tempi di degenza e i costi rispetto alla chirurgia tradizionale. Come funziona: il paziente viene posizionato sul lettino speciale con fianco o addome appoggiato a un “cuscino” pieno d’acqua, che facilita la trasmissione delle onde d’urto. Dopo il puntamento, si erogano impulsi ad alta energia (tipicamente da 2mila fino a 5mila onde in serie) per frammentare il calcolo.

Corrado Matera e Luigi Mandia

Tra i primi a commentare con soddisfazione la notizia il Consigliere Regionale Corrado Matera: “L’apparecchiatura consegnata al Reparto di Urologia diretto dal dott. Vincenzo Iuliano – ha sottolineato Matera – ha consentito l’attivazione di un servizio importante, che si aggiunge a quelli già attivati e a quelli in via di attivazione presso il ‘Luigi Curto’ di Polla e presso l’Ospedale di Sant’Arsenio, per rafforzare l’offerta sanitaria per i cittadini del Vallo di Diano. Desidero rivolgere un sincero ringraziamento all’ing. Gennaro Sosto, Direttore Generale dell’ASL Salerno, per la sensibilità che dimostra, accogliendo le istanze che provengono dal nostro territorio e traducendole in risultati concreti”.

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