Search

Sapri, chiusa la tre giorni di celebrazioni per Carlo Pisacane con il Premio Internazionale

Si è chiusa domenica sera, con la consegna del Premio Internazionale Carlo Pisacane, la tre giorni di celebrazioni dedicate all’eroe risorgimentale. Il riconoscimento, istituito dal Comune di Sapri e dal Centro Studi e Documentazione Pisacane, premia ogni anno personalità di rilievo del mondo accademico, economico, culturale e giornalistico che, attraverso il loro impegno, incarnano i valori di libertà, coraggio e progresso civile che hanno ispirato la vita e l’azione di Pisacane. Dopo cortei storici, incontri e spettacoli teatrali, il gran finale si è svolto sul Viale della Spigolatrice, salutando con successo questa edizione che rientra nell’ambito del progetto “Tracce di rivoluzioni nelle terre del Bussento – Oltre Pisacane”.

A ricevere il Premio Internazionale Pisacane sono state personalità di primo piano: Virgilio D’Antonio, rettore eletto dell’Università di Salerno; Mario Leone, direttore dell’Istituto Altiero Spinelli; Gianluca Timpone, economista e docente universitario; Flavia Fratello, giornalista e conduttrice di La7; e il premio alla memoria al senatore Francesco Castiello, scomparso il 31 dicembre 2024. La serata, condotta da Maria Rosaria Sica, è stata accompagnata dagli interventi musicali del duo Claudio e Diana, che hanno scandito i momenti della premiazione.

Il progetto, finanziato dall’Unione Europea tramite il POR Campania FSE 2014-2020 e organizzato dal Comune di Sapri con il Centro Studi e Documentazione Carlo Pisacane, ha registrato quest’anno una partecipazione straordinaria, segno tangibile di un successo che rafforza il legame tra memoria storica e comunità.

Alfonso Andria, presidente del Centro Studi e Documentazione Pisacane, ha sottolineato: “L’iniziativa di quest’anno ha ottenuto, come nelle edizioni passate, un unanime apprezzamento, anche per la sobrietà con cui l’abbiamo organizzata, considerando la situazione internazionale, con due conflitti in corso che stanno devastando territori e colpendo uomini, donne e bambini. Davanti a questo dramma umanitario, a Gaza e in Ucraina, abbiamo voluto mantenere una serata improntata alla misura e alla massima sobrietà, puntando come sempre sulla qualità. Erano presenti tutti i premiati, che si sono detti onorati, e la famiglia di Castiello, che abbiamo voluto ricordare come uomo di cultura e mecenate. Mi complimento inoltre con la presentatrice, la giornalista Maria Rosaria Sica, per una conduzione elegante e consapevole. Il pubblico era particolarmente numeroso e attento, e numerosi fattori hanno contribuito al successo della serata. Anche quest’anno l’edizione si è distinta, confermandosi di altissimo prestigio, degna di essere ricordata come tutte le precedenti”.

Condividi l'articolo:
Write a response

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Close
Magazine quotidiano online
Direttore responsabile: Giuseppe Geppino D’Amico
Close