Presentato a Salerno, nella sala Marcello Torre di Palazzo Sant’Agostino, sede dell’Amministrazione Provinciale, il progetto del Rotary “Foresta Blu, per far respirare il mare”, ideato dal Rotary Club Battipaglia, in collaborazione con altri Rotary Club del Distretto 2101 (Club E-Club Villammare Film&Friends e Costiera Amalfitana), con la società Econ s.r.l.,il Museo Vivo del Mare di Pioppi (MuSea) e la Summer School SEALAB. Da segnalare, inoltre, la partecipazione attiva di numerosi comuni della costa salernitana da Amalfi a Sapri.
Nel corso dell’incontro con la stampa sono intervenuti Luigi Bisaccia, Presidente Rotary Club Battipaglia; Giovanni De Simone, Assessore all’Ambiente della Provincia di Salerno. Dopo l’introduzione di Orlando Caprino Caprino, Assistente del Governatore del Distretto Rotary 2101 e Coordinatore del Progetto “Foresta Blu”. Ad illustrare i contenuti del progetto Paolo Fasciglione, Biologo marino della Stazione Anton Dohrn di Napoli – Econ s.r.l.¸ e Valerio Calabrese, Direttore MuSea – Museo Vivo del Mare di Pioppi. Ha concluso i lavori Angelo Di Rienzo, Governatore Distretto Rotary 2101 Campania (V. intervista). Ha coordinato gli interventi il giornalista Giuseppe D’Amico, delegato dal Governatore per la rivista distrettuale per i 19 Club della macro area salernitana. Presenti all’incontro: i presidenti dei Club Rotary di Villammare e di Campagna-Valle del Sele, José Carlo Balbi e Francesco Micocci; il presidente Incoming del Club Costiera Amalfitana, Giuseppe Cavaliere; il delegato del Governatore per l’Interact, Vincenzo Cestaro; i componenti della Commissione Ambiente Giacomo Gatto e della Commissione per l’Effettivo, Paola Barbarito, il dirigente nazionale di Lega Ambiente Michele Bonomo ed il consigliere provinciale Salvatore Luongo .

Foresta Blu è un innovativo progetto di sensibilizzazione, divulgazione scientifica e citizen science per la tutela della fascia costiera e la salvaguardia della biodiversità marina. Attraverso attività educative e di informazione ambientale rivolte a cittadini, turisti, studenti e operatori locali, Foresta Blu promuove una maggiore consapevolezza sul ruolo fondamentale delle praterie di Posidonia oceanica e delle dune costiere nella difesa delle coste dall’erosione, nella mitigazione del cambiamento climatico e nel mantenimento della biodiversità del Mediterraneo. Il progetto si propone, inoltre, di accendere i riflettori sul legame profondo tra uomo e mare, sottolineando il ruolo centrale della conoscenza e della partecipazione attiva nella tutela ambientale. Tra gli altri obiettivi vanno evidenziati: Protezione e valorizzazione delle praterie di Posidonia oceanica, veri “polmoni blu” del Mediterraneo; Educazione e sensibilizzazione su dune e sistemi costieri come barriere naturali contro l’erosione;

E’ previsto il coinvolgimento di studenti, cittadini e comunità locali per realizzare attività di monitoraggio partecipato e citizen science; Rafforzamento della cultura della sostenibilità attraverso laboratori, incontri e percorsi esperienziali. Un focus particolare sarà dedicato alla sensibilizzazione delle amministrazioni comunali costiere, degli operatori del turismo balneare e costiero, dei diportisti, dei subacquei e delle scuole, con azioni mirate per informare e responsabilizzare questi attori chiave sul ruolo delle praterie marine e sulla necessità di comportamenti sostenibili. Saranno attivati incontri, prodotti materiali informativi e momenti formativi per promuovere una cultura condivisa della tutela del mare e delle sue risorse. Sono state assegnate 2 borse di studio, dedicate al prof. Eugenio Fresi, destinate a coprire le spese di iscrizione alla Summer School “Studio e Monitoraggio delle Praterie di Posidonia oceanica”, che si terrà a Pioppi (SA) dal 8 al 12 settembre 2025.

Per i promotori del progetto “Comprendere l’importanza di una corretta gestione della fascia costiera significa conoscere i meccanismi che regolano la dinamica costiera, al fine di prevenire problematiche che abbiano un riflesso sulla vita economica e sociale delle aree costiere. Le nuove generazioni sono quelle che più di tutti devono essere coinvolte in questo processo di apprendimento in quanto cittadini attivi del futuro, al fine di stimolare la consapevolezza del valore delle risorse marine, modificare i comportamenti per renderli più sostenibili nel rispetto delle esigenze locali e globali. Quindi formare una cittadinanza attiva e responsabile.
Per il Governatore del Rotary Angelo Di Rienzo “è importante che il Rotary riesca ad essere interlocutore credibile delle Istituzioni presenti nel territorio regionale. Non va dimenticato che il Rotary ha una responsabilità sociale da preservare che va dall’legalità all’ambiente, alla cura della persona e nei confronti della Rotary Foundation e i presidenti dei Club rappresentano il corpo vivo del Rotary”. Per quanto riguarda l’ambiente Di Rienzo ha ricordato che “è l’ultima via di azione approvata dal Rotary International ma è importantissima”. Infine ha rivolto “Un grazie ai presidenti per l’impegno profuso per questo progetto che rientra perfettamente negli scopi del Rotary”.