In Campania le ecomafie premono sempre di più sull’acceleratore e fanno affari d’oro. A dimostrarlo è l‘aumento dei reati ambientali che nel 2024 salgono a 6.104, registrando +23% rispetto al 2023, con una media di 16,5 reati al giorno, dati che confermano la Campania leader nazionale. Su questi dati, e nello specifico, su quelli riguardanti la Provincia di Salerno, è intervenuto Giuseppe Rinaldi, sindaco di Montesano sulla Marcellana e candidato alla carica di Presidente della Provincia di Salerno nella scorsa tornata elettorale.

“Il recente rapporto Ecomafie di Legambiente ha nuovamente sancito che la Regione Campania è al primo posto per reati ambientali. Colpisce, inoltre, l’incremento dei reati nella Provincia di Salerno che sale al terzo posto assoluto con 1321 reati penali annui. La situazione, commenta Rinaldi, desta preoccupazione e richiama all’impegno di tutti, compreso l’Ente Provincia di Salerno che, sin dalle sue linee statutarie (art. 8) che dalle competenze in materia assegnate, possiede e deve svolgere un ruolo di sorveglianza, contrasto e pianificazione sostenibile per lavorare, sull’intero e vasto territorio, alla riduzione di questo quadro ambientale sicuramente non incoraggiante. Inutile ricordare, nessun riscontro mai nel merito, che aver avuto una Polizia Provinciale attiva sul territorio, tra le cui competenze rientravano anche quelle al contrasto dei reati ambientali, avrebbe sicuramente consentito un ulteriore presidio di legalità, di attenzione, di salvaguardia ambientale con tutte le altre Forze dell’Ordine il cui lavoro è pienamente riconosciuto e meritorio. Attendiamo, termina il sindaco Rinaldi, un intervento del Presidente Vincenzo Napoli per comprendere quale contributo, in sinergia con gli altri organismi, può offrire l’Ente Provincia”.