Di Antonio Sica

“Opere come questa restituiscono credibilità alla politica. I cittadini devono essere fieri di come vengono spesi i fondi pubblici: sono risorse dello Stato, di tutti. E noi vogliamo impiegarle bene. Senza slogan inutili in occcasione della posa della prima pietra: noi qui a Casalbuono vogliamo parlare soltanto di opere finite e collaudate, concrete, al servizio di tutti”.
Non sono certo parole banali quelle pronunciate da Attilio Romano, sindaco di Casalbuono, in occasione di un importante annuncio su un’opera pubblica attesa e strategica, che coniuga messa in sicurezza idrogeologica, riqualificazione ambientale e valorizzazione paesaggistica. Il Comune di Casalbuono ha infatti completato in tempi record la realizzazione del nuovo ponte in località Mangarrone, sul torrente Brignacolo, nei pressi del confine con il territorio di Montesano sulla Marcellana. L’intervento è stato finanziato con 1 milione di euro, nell’ambito del bando per la messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico promosso dal Ministero dell’Interno nel 2022. Il ponte sorge in una zona di rilevanza strategica per la viabilità rurale del territorio, spesso utilizzata da lavoratori diretti verso l’area del Potentino.

Con grande piacere abbiamo accompagnato il sindaco di Casalbuono, Attilio Romano sul posto, per vedere e far vedere come una opera pubblica può essere non soltanto ben progettata, ma anche finanziata e realizzata in tempi veloci. Con noi era presenta una delegazione dell’amministrazione comunale costituita dalla vicesindaca Maria Maddalena Veneziano e dai consiglieri Francesco Lasalvia, Raffaele Bruno e Giuseppe Loguercio.
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“Ci troviamo in località Mangarrone -spiega Attilio Romano- area attraversata dal torrente Brignacolo, un affluente del fiume Calore. Il ponte precedente era in cattive condizioni statiche, e prima che arrivassero ordinanze di interruzione della viabilità, abbiamo realizzato un progetto molto importante, che oggi è diventato realtà. I lavori, partiti a settembre 2024 e conclusi in nove mesi, restituiscono alla comunità un’infrastruttura sicura e integrata nel paesaggio”.

L’opera si caratterizza per l’utilizzo di un grande scatolare in cemento armato (lungo 21 metri, largo 5 e alto 6), rivestito esternamente con pietre in un raffinato intervento di ingegneria naturalistica. L’obiettivo è stato duplice: garantire la sicurezza del traffico veicolare e al tempo stesso esaltare la bellezza del paesaggio locale, ricco di sorgenti e immerso nel verde. “Abbiamo realizzato un’opera straordinaria sotto il profilo idraulico -commenta il primo cittadino di Casalbuono- ma anche bella da vedere. Qui non si è solo costruito, si è dato valore al territorio. Ed è importante che un’opera venga mostrata e raccontata solo quando è completa, collaudata, realmente a servizio dei cittadini”.

Il sindaco approfitta dell’occasione per ringraziare anche l’impresa esecutrice Quagliariello Infrastrutture S.r.l. per la serietà dimostrata, e tutti i tecnici coinvolti nell’intervento: “Le opere pubbliche sono complesse, e spesso in Italia richiedono tempi lunghissimi. In questo caso, invece, in nove mesi abbiamo completato tutto, anche grazie alla solidità del progetto iniziale e alla collaborazione di tutte le professionalità coinvolte”.

La conclusione dei lavori del ponte di località Mangarrone è un esempio concreto di ciò che un’amministrazione locale può realizzare quando progettazione, visione e competenza camminano insieme. Ed è questo il messaggio che vale la pena trasmettere a tutte le comunità che credono nel valore delle istituzioni e nel buon governo.
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