di Elia Rinaldi
Valentina Iannone, talentuosa cantautrice campana, firma le musiche originali del docufilm “I Segreti dei Luoghi Perduti”, un’opera intensa e poetica prodotta dalla Fondazione Monte Pruno in collaborazione con la Banca Monte Pruno e dLivemedia. Un tributo visivo e narrativo al Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, oggi disponibile su Amazon Prime Video.

Polistrumentista, cantante e autrice raffinata, Valentina ha dedicato la sua vita alla musica sin da bambina. A soli cinque anni ha iniziato a studiare pianoforte, per poi avvicinarsi al canto e alla composizione. Il suo primo brano inedito, “Amore senza”, lo scrive a 14 anni. Da allora non ha mai smesso di crescere artisticamente, collezionando premi e riconoscimenti nel panorama musicale italiano. Tra i momenti salienti della sua carriera: la partecipazione al Premio Mia Martini nel 2015, il tour “Liberi” nel 2019 con l’apertura del concerto di Fabio Concato a Cava de’ Tirreni, e la finalissima di Sanremo Rock nel 2021 al Teatro Ariston con la band “Rifugio”.

Comporre le musiche per “I Segreti dei Luoghi Perduti”, racconta Valentina, è stata «una bellissima esperienza di crescita e formazione». Un progetto condiviso con i registi Elio Di Pace e Guglielmo Lipari e arricchito dalla partecipazione degli attori Bianca Nappi e Simone Montedoro. «È stata un’esperienza completamente diversa da quelle a cui ero abituata – spiega –. Ho dovuto tener conto delle immagini, delle voci narranti, dell’intensità visiva. È stato come entrare in un altro mondo musicale».

La colonna sonora si compone principalmente di musiche d’atmosfera, costruite attraverso l’uso sapiente di pad, layer, archi, violini e pianoforte. Un motivo sonoro raffinato, in cui si inseriscono anche strumenti tradizionali come la fisarmonica e le percussioni, evocando suoni che riportano alla terra e alla cultura del Cilento. «Ho creato una dicotomia tra elementi orchestrali e suoni popolari – racconta – per restituire un’identità sonora forte e autentica».

Il docufilm è un viaggio attraverso paesaggi spettacolari, borghi dimenticati e siti ricchi di storia: Roscigno Vecchia, le Gole del Sammaro a Sacco, la Grotta di San Michele a Sant’Angelo a Fasanella, il Monte Cervati, il Castello Macchiaroli a Teggiano, il Battistero di San Giovanni in Fonte a Padula, le Grotte di Pertosa-Auletta. Ogni luogo è raccontato con cura e rispetto, con un linguaggio visivo che esalta la bellezza e l’unicità di un territorio troppo spesso trascurato dai grandi circuiti turistici.

Il Presidente della Fondazione e della Banca Monte Pruno, Michele Albanese, sottolinea l’importanza strategica del progetto: «Crediamo fortemente nella forza delle immagini, delle storie e del cinema come veicolo di emozioni e conoscenza. Questo docufilm è un omaggio ai nostri territori, troppo spesso dimenticati, ma straordinariamente ricchi di storia, cultura, paesaggio e identità». L’approdo su Amazon Prime Video, continua Albanese, «è il segno tangibile che, se raccontato con passione e qualità, anche ciò che è nascosto può diventare protagonista. Il cineturismo, per noi, non è solo una suggestione ma una leva concreta per valorizzare il Sud».
Dal canto suo, con questo progetto, Valentina Iannone conferma la propria versatilità artistica e la capacità di coniugare linguaggi differenti, mantenendo sempre uno sguardo attento al territorio, alla cultura e alle emozioni più autentiche.