di GIUSEPPE D’AMICO
L’architetto Angelo Di Rienzo del Rotary Club Capua Antica e Nova è il Governatore del Distretto Rotary 2101 Campania che guiderà fino al 30 giugno del 2026. Ha ricevuto il collare dall’uscente Antonio Brando al termine del tradizionale congresso di fine anno che si è svolto venerdì e sabato presso il MEC Hotel di Paestum alla presenza dei rappresentanti dei 77 Club del Distretto. Tema del congresso: “Il nuovo umanesimo: l’uomo al centro del mandato Rotariano”.
ANGELO DI RIENZO
Governatore del Distretto Rotary 2101 Campania
Come da tradizione , l’evento è stata l’occasione per riflettere sulle attività svolte che hanno interessato vari campi: dalla sanità al sociale, dalla cultura agli impegni internazionali. Quest’ultimo è un tema sul quale il Rotary International è impegnato da 40 anni contribuendo in modo decisivo con 2,5 miliardi di bambini vaccinati, a debellare quasi del tutto la polio nel mondo. In Italia, il Rotary ha una lunga storia e attualmente ci sono 760 club raggruppati in 14 distretti, con circa 43.000 soci. Il governatore uscente Antonio Brando ha dedicato la prima giornata dei lavori all’incontro con la squadra distrettuale e con i presidenti dei Club, consegnando i consueti riconoscimenti di fine anno (Attestati e Paul Harris Fellow). Unico intervento tecnico quello del PDG Salvatore Iovieno il quale ha illustratole modifiche al regolamento per Club e Distretti apportate di recente dal Consiglio Internazionale di Legislazione del quale fa parte in rappresentanza del Distretto.
Ad aprire i lavori della seconda giornata i saluti di rito del presidente del Club di Paestum, Enzo Bagini; del sindaco della città dei Templi, Gaetano Paolino, e delle autorità rotariane. Quindi le relazioni sui temi congressuali: Maria Teresa Aveta e Catello Fontaznella (Rotaract), Chiara Boccia ed Elena Daniele (Interact). Sulla formazione ha relazionato il past Governor Costantino Astarita, mentre Marcello Fasano ha illustrato il tema “Mantenimento e sviluppo dell’Effettivo. Molto atteso l’intervento sulla Rotary Foundation, il braccio operativo del Rotary, su cui ha relazionato Giancarlo Spezie (“Il Distretto 2101 si colloca al primo posto in Italia per raccolta fondi”).

giugno 2025 – programma
Di rilievo l’Allocuzione del rappresentante del presidente internazionale, Gioacchino Minelli, il quale ha ricordato l’attività del Rotary nelle varie aree di intervento tra cui la promozione della pace, la lotta alle malattie, la fornitura di acqua pulita, la protezione di madri e bambini, il sostegno all’istruzione, lo sviluppo economico locale e la tutela dell’ambiente.
Altrettando interessante l’intervento di Maurizio Mantovani su un tema “La cultura del dono”, particolarmente caro al Rotary.
Prima del passaggio del collare ad Angelo Di Rienzo Giuseppe Nardini del Club di Procida è stato proclamato Governatore Eletto per l’Anno Rotariano 2026-2027, mentre Attilio Leonardo del centenario Club di Napoli Governatore Nominato per l’Anno Rotariano 2027/2028).
Al termine del congresso il Governatore, Angelo Di Rienzo, ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Per un anno porterò il dolce peso della responsabilità nei confronti di oltre 2.750 rotariani campani. Un sentito ringraziamento ad Antonio Brando per la preziosa eredità, ai Governatori Emeriti del distretto per il supporto costante e appassionato, ai Governatori Eletto e Nominato per la affettuosa vicinanza e la preziosa sintonia. Un grazie speciale a Gioacchino Minelli, rappresentante del Presidente Internazionale, a Maurizio Mantovani E/MGA Regione 15 ed a tutti i Soci del mio Club Capua Antica e Nova. Ci aspetta un “anno speciale”, con un italiano presidente del Rotary International: Francesco Arezzo del Rotary Club Ragusa. Francesco martedì 1° luglio guiderà i 14 governatori italiani nella cerimonia di Omaggio al Milite Ignoto che, come da tradizione, inaugura il l’anno rotariano a Roma all’Altare della Patria”.
A conclusione del sui messaggio l’impegno per l’unità: “Uniti per fare del bene. Uniti innanzitutto per valorizzare il nostro enorme capitale umano, i nostri Soci, impegnandoci a rafforzare la continuità della leadership rotariana ai vari livelli ed a consolidare la partnership con istituzioni, associazioni e Comunità del territorio. Uniti anche per assumere, nei nostri territori, una precisa responsabilità sociale nelle grandi sfide del nostro tempo: l’emergenza ambientale, il disagio giovanile, lo sforzo per declinare diversità, equità e inclusione, l’attenzione alla legalità, il sostegno dei più fragili, la cura della grande bellezza della nostra terra con tanti siti Unesco, materiali e immateriali. Uniti per la promozione della Pace, priorità assoluta e prima via di azione del Rotary, soprattutto in questi momenti di barbarie che viviamo. E’ necessario creare una connessione emotiva tra persone, condividere azioni ed emozioni, che necessitano di comprensione, sacrificio e sostegno reciproco per superare gli immancabili ostacoli che troveremo sulla nostra strada in questo anno. E dovremo vivere quest’anno con empatia, tolleranza, inclusione e gentilezza. Non dipende dagli altri, ma solo da noi, perché il primo, vero, unico cambiamento, in grado di cambiare il mondo, parte da noi stessi”.
Una considerazione di carattere personale: è stato un piacere e un onore partecipare al Congresso insieme allo storico direttore del Rivista distrettuale, Giuseppe Blasi, Maestro di vita e di giornalismo.
