A Sala Consilina è entrata ufficialmente in vigore un’ordinanza straordinaria per contenere l’emergenza idrica che sta colpendo il territorio. L’estate 2025, finora segnata da temperature ben oltre la media e da precipitazioni quasi assenti, ha spinto l’Amministrazione Comunale a correre ai ripari, anche su sollecitazione della Regione Campania e del Consac Gestioni Idriche S.p.A., che gestisce il servizio idrico integrato.

Con l’ordinanza sindacale del 23 giugno, il primo cittadino Domenico Cartolano ha imposto misure rigide e immediate. A partire da oggi, è vietato utilizzare l’acqua potabile per scopi non strettamente igienico-sanitari o domestici. Stop, quindi, all’irrigazione di orti e giardini, al lavaggio di veicoli e spazi privati come cortili e marciapiedi, così come al riempimento di piscine, fontane e vasche ornamentali. Vietato anche qualsiasi altro uso non essenziale della risorsa idrica proveniente dalla rete pubblica. Le uniche eccezioni riguardano i servizi pubblici legati all’igiene urbana e alla tutela della salute collettiva.
Per chi non rispetterà le regole, sono previste sanzioni amministrative che possono variare da 25 a 500 euro. Ma l’Amministrazione punta soprattutto sul senso civico dei cittadini. Dal Municipio arriva un appello accorato alla popolazione affinché ogni famiglia adotti comportamenti responsabili, riducendo il più possibile i consumi, specialmente nelle ore di punta.
“La tutela dell’acqua è un dovere comune”, si legge nella comunicazione ufficiale. “Solo attraverso comportamenti virtuosi e solidali, sarà possibile garantire l’acqua a ogni famiglia, senza penalizzare le fasce più fragili della popolazione”.