Di Angela Freda
Momenti unici ed irripetibili per chi ha fede, quelli vissuti ieri a Trinità di Sala Consilina per l’arrivo delle reliquie del Beato Carlo Acutis. In occasione dei solenni festeggiamenti della SS. Trinità, infatti, sono giunte nella parrocchia della popolosa frazione salese, le reliquie di Carlo Acutis, che il prossimo 7 settembre sarà proclamato Santo in Piazza San Pietro da Papa Leone XIV.
Quella che già normalmente è una festa molto sentita, si è così trasformata in un momento unico di fede e preghiera appena le reliquie hanno raggiunto la processione della statua della SS. Trinità, per poi proseguire verso la chiesa.
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Accompagnate da Monsignor Anthony Figueiredo, canonico della cattedrale di S. Rufino in Assisi, le reliquie resteranno esposte nella chiesa della SS. Trinità fino alla giornata di mercoledì 18 giugno, quando riprenderanno la loro Peregrinatio.

Carlo Acutis aveva manifestato sin da piccolo una fortissima fede cattolica, che lo portò ben presto ad accostarsi quotidianamente all’Eucaristia e alla preghiera del Rosario. Questa spiccata religiosità non impedì mai a Carlo di vivere pienamente come un ragazzo della sua età: infatti faceva volontariato, aiutava nei compiti i più piccoli, suonava il sassofono e giocava a pallone con i coetanei, dimostrandosi con tutti gentile e comprensivo. La sua passione più grande era l’informatica, nella quale dimostrò eccellenti capacità. Anche queste furono messe al servizio del Vangelo, dal momento che Carlo, diventato catechista giovanissimo, si adoperò ad usare Internet per opere di apostolato, ideando, tra le altre cose, una mostra online sui miracoli eucaristici. La vita di Carlo Acutis si interruppe bruscamente nel 2006, quando gli fu diagnosticata una grave leucemia fulminante. In soli dieci giorni la malattia lo condusse alla morte, sopraggiunta il 12 ottobre presso l’ospedale San Gerardo di Monza, ad appena 15 anni di età. Come da sua richiesta, Carlo Acutis è stato sepolto ad Assisi. Il motivo di questa scelta è da ricercarsi nella speciale devozione che il ragazzo nutriva per san Francesco. Insieme a Lui, il 7 settembre sarà proclamato Santo anche Pier Giorgio Frassati.