È stato ufficialmente ammesso a finanziamento il progetto “Valle delle Radici – Le Terre dei Migranti”, presentato dal Comune di Padula in qualità di capofila, in partenariato con il Comune di Montesano sulla Marcellana, nell’ambito dell’avviso pubblico dell’Agenzia Campania Turismo per la promozione del turismo delle radici. L’iniziativa si è classificata settima su novantasei proposte pervenute a livello regionale, risultando tra le undici selezionate per il finanziamento, a conferma della qualità della progettazione e del forte radicamento territoriale.
Promosso dai sindaci Michela Cimino e Giuseppe Rinaldi, rispettivamente primi cittadini di Padula e di Montesano sulla Marcellana, il progetto è giunto alla sua seconda edizione e si fonda su un lavoro di rete tra amministrazioni, studiosi e realtà associative, con l’obiettivo di valorizzare la memoria storica legata al fenomeno migratorio che ha segnato profondamente il Vallo di Diano tra Ottocento e Novecento.
Un contributo determinante al successo della candidatura è rappresentato dalla partecipazione del Comune di Padula alla prima edizione del progetto “Valle delle Radici”, svoltasi nel 2024 in occasione dell’Anno delle Radici Italiane, che ha portato al conseguimento della certificazione ufficiale di “Comune delle Radici” (Italea),assegnata dal Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale. Tale riconoscimento, unito all’impegno costante nella promozione culturale, ha rafforzato il posizionamento del territorio all’interno del circuito nazionale del turismo delle radici.
Ulteriore elemento qualificante è la presenza, proprio a Padula, di due strutture museali di rilievo internazionale: la Casa Museo Joe Petrosino, dedicata al celebre poliziotto italo-americano simbolo del riscatto degli emigranti, e il Museo del Cognome, unico al mondo nel suo genere per la ricerca genealogica. Entrambi i musei sono stati ufficialmente inseriti nel 2025 nella Rete Nazionale dei Musei dell’Emigrazione, e rappresentano oggi un punto di riferimento culturale e identitario per migliaia di discendenti di emigranti italiani nel mondo.
Secondo le analisi condotte dal direttore scientifico del progetto, il Prof. Fabio Ragone, sono oltre 6.000 i cittadini di origine padulese e 2.700 quelli di origine montesanese attualmente iscritti all’AIRE, distribuiti in particolare tra Venezuela, Colombia, Stati Uniti, Germania, Argentina, Uruguay, Brasile e Svizzera. Questi dati testimoniano un patrimonio relazionale e culturale vastissimo, che l’iniziativa intende tradurre in nuove opportunità di sviluppo locale, anche attraverso il cosiddetto “turismo delle radici”.
Tra le azioni previste figurano due gemellaggi internazionali: uno con la città colombiana di Barranquilla, che ospita una delle più numerose comunità padulesi all’estero, e uno con la cittadina brasiliana di Fagundes Varela, legata alla memoria del missionario montesanese Padre Angelo Monaco. Le intese si inseriscono in una rete internazionale più ampia, composta da associazioni di emigrati e istituzioni culturali nei Paesi storicamente legati all’emigrazione valdianese.
Il progetto si svilupperà da giugno a ottobre 2025 e prevede un ricco programma di attività: ricerche genealogiche, mostre documentarie, visite nei centri storici, tour esperienziali legati agli antichi mestieri, laboratori sulle tradizioni locali e momenti di scambio con le comunità italiane all’estero.
Elemento centrale dell’iniziativa sarà il coinvolgimento dei musei del territorio, che fungeranno da poli culturali per l’accoglienza dei “turisti delle radici” e da strumenti narrativi per la riscoperta delle memorie familiari e collettive.
L’obiettivo finale è quello di inserire in maniera stabile Padula e Montesano sulla Marcellana nei circuiti nazionali e internazionali dedicati al turismo delle radici, promuovendo un modello di sviluppo territoriale fondato su cultura, memoria e coesione tra le comunità.