Di Giuseppe Geppino D’Amico

“La Campania, l’azzardo e la tutela dei minori: il ruolo e la responsabilità di una comunicazione orientata alla salute”: è stato questo il tema al centro dell’incontro-dibattito che si è svolto questa mattina a Salerno, nel Salone dei Marmi di Palazzo di Città. L’iniziativa è stata promossa dall’Osservatorio Regionale sul Disturbo da Gioco d’Azzardo, di cui è responsabile il dottore Aniello Baselice, in collaborazione con la Regione Campania, il Corecom e l’Unione Cattolica della Stampa Italiana.
Un confronto con numerosi interventi istituzionali
Dopo l’introduzione di Carola Barbato (Presidente Corecom Regione Campania e Coordinatrice Nazionale Corecom), sono intervenuti:
- Vincenzo Napoli (Sindaco di Salerno);
- Don Antonio Romano (in rappresentanza dell’Arcivescovo Metropolita Diocesi di Salerno-Campagna-Acerno, Mons. Andrea Bellandi);
- Antonietta Grandinetti (Direttore Dipartimento Dipendenze ASL Salerno);
- Maurizio Fiasco (Sociologo, Consulta Nazionale Antiusura e Presidente Associazione Alea);
- Fulvio Scarpino (Vice Coordinatore Nazionale Corecom);
- Gabriele Melluso (Presidente Nazionale Assoutenti);
- Guido Pocobelli Ragosta (Giornalista e Presidente U.C.S.I. Regione Campania).
Il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, pur non partecipando direttamente, ha inviato un saluto e ha risposto ad alcune domande dei giornalisti presenti
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Il contributo del dottor Baselice: strategie e nuovi progetti
Particolarmente rilevante l’intervento del dott. Aniello Baselice, Presidente dell’Osservatorio Regionale sul Disturbo da Gioco d’Azzardo e Responsabile della struttura Terra Futura, attiva presso il Presidio Ospedaliero di Sant’Arsenio. Baselice era già stato protagonista il 22 maggio scorso a Napoli in occasione del “No Gambling Day”, giornata regionale dedicata alla sensibilizzazione sui problemi individuali, familiari e sociali legati al gioco patologico. “Queste iniziative consentono di tracciare un quadro abbastanza esaustivo della complessità sanitaria, sociale ed economica presente sui territori -ha spiegato Baselice- ma anche della crescita qualitativa dei programmi di prevenzione e cura, fondati sull’integrazione socio-sanitaria e sulla collaborazione tra pubblico e privato-sociale”.
Un fenomeno ancora in crescita, ma si diffondono buone prassi
La Campania, che anche nel 2024 si conferma al primo posto in Italia per fatturato di gioco online e per spesa pro capite su scommesse, poker e slot online, sta però registrando un importante sviluppo di “buone prassi” che coinvolgono più ambiti:
- nuove modalità di aggancio e accoglienza (sia online che in spazi fisici “laici”) per soggetti e famiglie spesso restii a rivolgersi ai SerD tradizionali;
- programmi diurni di prevenzione e recupero basati su informazione, educazione e coinvolgimento familiare;
- percorsi di esdebitazione integrati nei trattamenti;
- educazione all’uso responsabile del denaro;
- formazione degli operatori e presenza nei luoghi di gioco di professionisti per l’aggancio precoce dei giocatori problematici;
- impegno alla responsabilità sociale e rispetto della legalità da parte delle associazioni imprenditoriali.
La comunicazione dissuasiva e il teatro sociale
Tra le strategie innovative, spazio anche a progetti di comunicazione dissuasiva e teatro sociale, con il coinvolgimento di testimonial molto apprezzati come Ciro Giustiniani, Pino Maddaloni e Deborah Di Francesco. “Vogliamo rafforzare queste azioni con ulteriori iniziative strategiche -ha annunciato Baselice- a partire dalla formazione obbligatoria per circa seimila tra gestori e addetti delle sale da gioco e dagli esercizi specializzati”.
I prossimi obiettivi: formazione, ricerca e comunicazione
Tra i nuovi obiettivi annunciati dall’Osservatorio Regionale figurano:
- la realizzazione della prima ricerca epidemiologica sul gioco in Campania;
- il supporto all’organizzazione della rete di coordinamento tra servizi, enti accreditati e gruppi di auto mutuo aiuto;
- una nuova campagna di comunicazione sociale sulla promozione dell’autoesclusione dal gioco online.