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L’Associazione Voltapagina dà il via a “Futuro Remoto”: l’arte di Canio Loguercio ha aperto il ciclo di eventi nei luoghi dimenticati di Polla

È partito ufficialmente ieri pomeriggio a Polla, presso la Chiesa della SS. Trinità, il progetto “Futuro Remoto”, promosso dall’Associazione Voltapagina e sostenuto dai fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese. L’iniziativa nasce con l’obiettivo di valorizzare luoghi poco frequentati del territorio comunale, restituendo loro visibilità e senso di appartenenza attraverso eventi culturali e artistici. L’appuntamento è stato organizzato in collaborazione con l’associazione Palazzo Albirosa, che fino a luglio presso la Chiesa della SS. Trinità espone il Decalogo della Democrazia di José Ortega.

Protagonista del primo appuntamento è stato Canio Loguercio, artista, musicista e architetto, che ha proposto un intervento originale a partire dal libro “Cantare il Disincanto” di Giulio de Martino, al quale ha contribuito con un proprio scritto. Nel corso dell’incontro, Loguercio ha accompagnato il pubblico in un viaggio tra le canzoni malinconiche degli anni Sessanta, da Gino Paoli a Luigi Tenco, da Fabrizio De André a Sergio Endrigo, intrecciandole con aneddoti della sua biografia: dalla Lucania alle atmosfere della Genova del 1963, fino alla sua ricerca musicale e poetica.

Tra i momenti più intensi, il racconto del progetto “Kufia – Un canto per la Palestina”, interpretato da bambini palestinesi, Moni Ovadia e Tahar Ben Jelloun, pubblicato in un 45 giri distribuito in edicola con Il Manifesto. Un’iniziativa che ha rappresentato una potente sintesi tra musica, impegno civile e narrazione. Nel suo percorso artistico Loguercio ha anche collaborato con Daniele Sepe, Marco Zurzolo, Enzo Nini e Roberto Schiano, figure chiave della scena musicale indipendente e sperimentale.

Il progetto “Futuro Remoto” proseguirà sabato 22 giugno con un nuovo appuntamento alla Fontana Rotonda. Protagonista sarà Enzo D’Arco, con le sue letture interpretate, per un’altra serata che promette emozione, riflessione e bellezza in un luogo tutto da riscoprire.

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