L’Associazione culturale Voltapagina presenta l’incontro con Canio Loguercio, un viaggio nella canzone degli anni ’60 dal libro “Cantare il Disincanto” di Giulio de Martino con interventi di Canio Loguercio, Salvatore Rossi e Carlo Serra, edito da Manzoni Editore. L’appuntamento è per venerdì 6 giugno alle 18.30 presso la Chiesa SS. Trinità di Polla. L’ambito in cui, a partire dagli anni ’60, i cantautori italiani hanno fatto sentire, con particolare forza, la loro energia e la loro ispirazione, è stato quello delle canzoni di malinconia e di rinuncia. Senza porsi alla guida del pubblico e, anzi, collocandosi in posizione di contraddizione e di divergenza rispetto ai sentimenti prevalenti, hanno inventato una estetica del disagio che si inoltrava nei luoghi oscuri di anni, per tanti versi felici e innovativi, della storia italiana del secondo Novecento. Il testo di Canio Loguercio è un racconto, un viaggio in quegli anni, in particolare il 1963, con appunti, ricordi, canzoni, frammenti di una memoria personale e collettiva per una sorta di drammaturgia intima e condivisa sulla perdita e la nostalgia. L’appuntamento è organizzato in collaborazione con l’associazione Palazzo Albirosa, che fino a luglio presso la Chiesa della SS. Trinità espone il Decalogo della Democrazia di José Ortega e sostenuto dall’8xmille della Chiesa Valdese.

Canio Loguercio – Negli anni Ottanta fonda i Little Italy, gruppo sperimentale che ha visto collaborazioni con artisti del calibro di Daniele Sepe, Marco Zurzolo, Enzo Nini e Roberto Schiano. Con loro nasce anche l’esperienza dello studio e dell’etichetta “Officina”, fucina di idee che ha dato vita a produzioni come Trasmigrazioni, Balkanjia, Hata e Viaggi fuori dai paraggi. Nel 1989 realizza Kufia – canto per la Palestina, brano interpretato da bambini palestinesi e pubblicato in un 45 giri in edicola con il manifesto. Il lato B, una suggestiva versione strumentale, vede la partecipazione di musicisti d’eccezione come Paolo Fresu e Bruno Tommaso.

Loguercio è stato anche voce radiofonica: conduttore di Audiobox su Rai Radio 1, ha curato programmi dedicati alla poesia e alla parola con autori come Gabriele Frasca e Patrizia Valduga. Nel 2004 debutta come solista con il concept-album Indifferentemente, confermando una cifra stilistica che mescola canzone d’autore, teatro e suoni del Mediterraneo. Tra i suoi progetti recenti figura In Miserere, un disco-cofanetto con musiche di Rocco De Rosa e testi inediti di Tahar Ben Jelloun, realizzato con il contributo di artisti come Maria Pia De Vito e il Teatro dei Sassi.