Di Antonio Sica
In Campania nel centrosinistra resta forte lo scontro politico in vista delle elezioni regionali del 2025, dopo che la Corte Costituzionale ha bocciato il terzo mandato per i governatori, escludendo così la possibilità per Vincenzo De Luca di candidarsi nuovamente alla guida della Regione. La decisione ha sicuramente scosso il quadro politico nel centrosinistra. Ma se da un lato il Partito Democratico nazionale, guidato da Elly Schlein, è ancora alla ricerca di un candidato condiviso nel perimetro del campo largo, dall’altro lato Vincenzo De Luca non intende ritirarsi: potrebbe addirittura guidare una lista civica autonoma, candidandosi capolista in più circoscrizioni e sostenendo una figura di fiducia come Fulvio Bonavitacola o Lucia Fortini come candidato presidente.
Ma da che parte stanno i territori, e in particolare il Vallo di Diano?
Due esponenti di primo piano del PD locale, Vittorio Esposito, sindaco di Sanza e presidente della Comunità Montana, e Angela D’Alto, sindaca di Monte San Giacomo e presidente del GAL Vallo di Diano, rispondono a Vallo Più senza ambiguità.
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“Io sto con De Luca e su questo non ci sono dubbi -dichiara senza esitazioni Vittorio Esposito – perchè in 45 anni di politica non avevo mai visto tanti investimenti arrivare nei territori a sud di Salerno. Se il PD continua a bloccare quello che abbiamo costruito, allora possiamo anche andare avanti con un nuovo soggetto politico, con De Luca alla guida”.
Più cauta nei toni, ma altrettanto chiara, è la posizione di Angela D’Alto, che denuncia il solito “masochismo del centrosinistra”: “Il centrosinistra continua a cadere nell’autolesionismo. Servono dialogo e condivisione -afferma la D’Alto- perchè il rischio è il ritorno del Napolicentrismo. Uno dei magggiori meriti di De Luca è aver saputo creare un senso diffuso di identità regionale, riconoscendo dignità e risorse a tutti i territori, non solo a Napoli”.
Tutto questo e molto altro nella nostra doppia video-intervista.
Insomma, mentre il PD discute ancora di nomi e alleanze, i sindaci e i territori sembrano avere le idee chiare: in molti sono pronti a restare al fianco di Vincenzo De Luca, anche senza la sua candidatura diretta a governatore.
