
Di Michele Magliano *
Il disagio giovanile non è sempre evidente: spesso i giovani non sanno come esprimere quello che provano. È fondamentale che genitori, insegnanti, educatori e adulti di riferimento imparino a prestare attenzione anche ai piccoli segnali.
Inoltre, quando il disagio giovanile si manifesta, può essere necessario uno spazio di ascolto e supporto. In questi casi rivolgersi ad uno Psicologo non è certamente un segno di debolezza, anzi può rivelarsi un atto di cura verso sé stessi.
Ecco alcuni motivi per cui una persona, soprattutto se giovane, potrebbe scegliere di rivolgersi ad uno psicologo:

-Per capire meglio sé stessi
•A volte ci si sente confusi, in crisi o si ha semplicemente bisogno di fare chiarezza su ciò che si prova.
•Lo Psicologo aiuta a dare un nome alle emozioni, ai pensieri e a comprendere meglio il proprio modo di essere e di reagire.
-Per avere uno spazio sicuro dove parlare
•È uno spazio protetto, privo di giudizio, dove si può dire tutto.
•Parlare con una persona esterna che ascolta in modo professionale, aiuta a sentirsi alleggeriti e compresi.
-Per migliorare le relazioni con gli altri

•Lo Psicologo può aiutare a capire e risolvere conflitti con genitori, partner, amici o insegnanti.
-Per potenziare le proprie risorse
•Non ci si rivolge ad uno psicologo solo quando “si sta male”. Lo si può fare anche per cercare una crescita personale, per conoscersi meglio, o imparare a gestire lo stress.
FINE PARTE 2 – LEGGI “I SINTOMI DEL DISAGIO GIOVANILE” (PARTE 1)
MICHELE MAGLIANO
Michele Magliano* nato a Sapri(SA) il 22/10/1997, Dottore in Psicologia, influencer e scrittore.