Un nuovo passo avanti per sostenere l’imprenditorialità giovanile e la transizione ecologica e digitale. Il Governo ha firmato il decreto attuativo degli incentivi previsti dall’articolo 21 del Decreto Legge Coesione (convertito nella Legge 95/2024), che punta a favorire l’autoimpiego e l’occupazione under 35 nei settori strategici legati alle nuove tecnologie, alla sostenibilità ambientale e all’innovazione.
Il decreto, firmato dai ministri del Lavoro, degli Affari Europei, delle Imprese e del Made in Italy e dell’Economia, introduce due tipologie di contributi: Sostegno all’autoimpiego per under 35 disoccupati e Esonero contributivo per assunzioni under 35–
Nel primo caso possono accedervi giovani sotto i 35 anni non occupati che avviano un’impresa in Italia tra il 1° luglio 2024 e il 31 dicembre 2025, operante nei settori green e digital individuati dal decreto. Il Beneficio è di 500 euro al mese per 3 anni (fino a fine 2028), erogati annualmente in anticipo dall’INPS.
Nel secondo caso le piccole imprese che assumono giovani under 35 con contratto a tempo indeterminato tra il 1° luglio 2024 e il 31 dicembre 2025. Il Beneficio consiste in un esonero totale dei contributi previdenziali (fino a 800 euro al mese per dipendente) per 3 anni, sempre con scadenza massima al 31 dicembre 2028. Restano a carico del datore i premi INAIL. Tutte e due le sovvenzioni non si applicano a lavoro domestico, apprendistato o imprese non piccole.
Per accedere agli incentivi, le imprese dovranno dimostrare un impegno concreto nella transizione digitale ed ecologica. Saranno valutati la percentuale di investimenti in tecnologie green e digitali sul totale degli investimenti aziendali e la media della domanda di lavoro e gli indicatori di competitività per dipendente (ricavi, salario medio, investimenti in innovazione). Le domande dovranno essere presentate online all’INPS, che verificherà i requisiti e calcolerà l’importo spettante.
“Con questo decreto sosteniamo i giovani che vogliono investire nel proprio futuro e in quello del Paese, creando occupazione in settori chiave per la crescita“, ha dichiarato il Ministro del Lavoro, Marina Calderone. “La transizione digitale ed ecologica richiede strumenti innovativi, e queste misure rappresentano un’opportunità concreta per costruire l’Italia di domani“.
Il decreto è ora al vaglio degli organi di controllo. Una volta approvato, sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale e le domande potranno essere presentate.