di GIUSEPPE D’AMICO
L’on. Federico Conte è il nuovo presidente della Confederazione Italiani nel Mondo. Il politico salernitano è stato eletto al termine del 14mo Congresso mondiale in Tunisia dal consiglio generale che in precedenza aveva preso atto delle dimissioni dal ruolo di presidente di Angelo Sollazzo, fondatore dello stesso organismo. La notizia è stata ufficializzata con un comunicato stampa dalla stessa Cim. L’elezione di Federico Conte, avvocato penalista del foro di Salerno ed ex deputato alla Camera dei deputati (2018-22), è avvenuta all’unanimità.
ALESSANDRO PRUNAS
ambasciatore italiano a TunisiFEDERICO CONTE
eletto presidente della Confederazione Italiani nel Mondo
La Confederazione degli Italiani nel mondo è un’organizzazione non governativa indipendente che rappresenta circa 2.000 associazioni di italiani residenti all’estero, per un totale di ottanta milioni di persone in tutto il mondo. Attiva da oltre 30 anni in Italia e in 33 paesi, tra cui la Tunisia, la Confederazione si impegna a difendere gli interessi degli italiani residenti all’estero e a promuovere la cooperazione tra Italia e paesi ospitanti, soprattutto a livello economico e culturale, data la forte presenza di imprenditori italiani tra i suoi membri.
In apertura del congresso il presidente uscente della Cim, Angelo Sollazzo, il quale dopo avere evidenziato l’importanza della comunità italiana all’estero e il ruolo centrale nel contribuire alla crescita del proprio paese d’origine e quello ospitante, ha confermato che “la Tunisia è un paese amico, inserito nel bacino del Mediterraneo e condivide con l’Italia non pochi temi identitari e culturali”, aggiungendo che “sviluppo economico, indotto agroalimentare, turismo delle radici, energie rinnovabili, valorizzazione dei borghi italiani e valore delle pari opportunità di genere con annesso ruolo fondante delle donne sono al centro delle discussioni tra i delegati”.
Nella giornata di apertura del Congresso è intervenuto il ministro degli Esteri tunisino, Mohamed Ali Nafti, che dopo aver portato ai convegnisti il saluto del presidente nel suo intervento della Repubblica, Kais Saied, ha sottolineato l’importanza della scelta della Tunisia come sede del prestigioso evento ed ha elogiato “le profonde e distinte relazioni di cooperazione e amicizia tra Tunisia e Italia, nonché il patrimonio culturale e umano condiviso tra i due paesi”. Ha poi illustrato le eccellenti relazioni bilaterali tra i due paesi a tutti i livelli, ricordando le visite di alto livello degli ultimi anni, che hanno dato un impulso senza precedenti ai rapporti economici bilaterali e favorito gli investimenti. L’Italia è infatti “il primo investitore straniero in Tunisia nel settore energetico e il secondo in generale, con un volume di investimenti complessivi stimato in 3,7 miliardi di dinari nel 2024 e oltre 83.000 posti di lavoro creati”, ha confermato Nafti, sottolineando che “circa 1.000 aziende italiane hanno scelto la Tunisia per investire”, invitando altre imprese italiane a sfruttare i vantaggi competitivi offerti dal paese in settori strategici e vitali ad alto valore aggiunto. Infine, il ministro deli Esteri tunisino ha ricordato i grandi progetti in corso di realizzazione, come il progetto Elmed in corso di realizzazione da parte della società energetica tunisina Steg e l’italiana Terna, per il collegamento elettrico tra Tunisia e Italia, ribadendo “l’impegno del paese a rafforzare e diversificare ulteriormente il partenariato economico con l’Italia”.
Sandro Fratini, presidente del Comites Tunisia, organo rappresentativo degli italiani e binazionali residenti nel Paese ha insistito sul ruolo del Comites che “oggi è un motore attivo della collettività italiana, un punto di riferimento per chi vive e lavora in questo Paese”, per poi sottolineare gli sforzi per fungere “da promotore di iniziative che mettono al centro le persone, la cultura e la cooperazione, adoperandosi non solo per rafforzare la coesione della comunità italiana all’estero, ma anche per portare la sua voce al centro del dibattito istituzionale, attraverso un impegno concreto su tematiche che toccano da vicino la vita di tutti noi residenti all’estero, come il diritto di voto da remoto in modalità digitale, l’indicizzazione delle pensioni e le convenzioni sanitarie per gli ex emigrati”.
Presente al Congresso anche l’ambasciatore d’Italia a Tunisi, Alessandro Prunas, che nel suo intervento ha evidenziato “il rafforzamento che negli ultimi anni c’è stato nelle relazioni tra Italia e Tunisia” ed ha insistito sull’importanza del “partenariato strategico, che spazia dalla cooperazione economica a quella culturale, alla sicurezza, alla gestione dei flussi migratori. Non va dimenticato che la prossimità geografica “rende l’Italia un partner privilegiato anche nel più ampio contesto della cooperazione euro-mediterranea, una cooperazione che promuove progetti transfrontalieri tra l’Italia, la Tunisia e la sponda sud del Mediterraneo, finanziando iniziative congiunte in settori come lo sviluppo sostenibile, la digitalizzazione, l’innovazione e l’inclusione sociale”.
Il direttore dell’Agenzia per la promozione degli investimenti esteri (Fipa),Jalel Tabib, ha annunciato che il valore degli investimenti esteri in Tunisia nel 2024 ha raggiunto i 2,956 miliardi di dinari (895 milioni di euro), superando le previsioni iniziali di 2,8 miliardi (850 milioni di euro). L’Agenzia prevede che il volume degli investimenti possa raggiungere i 3,4 miliardi di dinari nel 2025 e i quattro miliardi nel 2026. I paesi dell’Unione europea (Ue) rappresentano il 75 per cento degli investimenti esteri in Tunisia. Il 40 per cento di questi investimenti è destinato al settore energetico, mentre il 60 per cento è indirizzato all’industria, in particolare ai settori dell’elettronica, dell’elettricità e della meccanica.
Dopo l’elezione, Federico Conte ha ringraziato i delegati per la fiducia riposta in lui ed ha assicurato il massimo impegno per favorire rapporti sempre migliori tra i nostri connazionali che vivono e lavorano all’estero con l’Italia ed ha18 anticipato che si procederà ad una analisi accurata per dare vita ad iniziative foriere di risultati positivi nell’interesse dei nostri connazionali residenti all’estero.
Il congresso si è svolto a Tunisi ed altre città del paese nordafricano tra le quali Hammamet dove Federico Conte e numerosi altri congressisti hanno reso omaggio alla tomba di Bettino Craxi.
FEDERICO CONTE
eletto presidente della Confederazione Italiani nel MondoFEDERICO CONTE
eletto presidente della Confederazione Italiani nel MondoMOHAMED ALI NAFTI
Ministro degli Esteri Tunisino