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Il Touring Club Italiano di Salerno in visita a Padula tra storia e cultura

di Elia Rinaldi

Sabato scorso, i soci della sezione di Salerno del Touring Club Italiano hanno visitato la città di Padula, esplorando il suo patrimonio storico e culturale.

Presenti all’evento il consigliere e console regionale Giovanni Pandolfo, i consoli emeriti Pierfrancesco Mastrosimone e Paola Russo, i soci attivi Caterina Manna, Emma Levi, Alessandro Mastrosimone, Giuseppe Ferrigno e il console Secondo Squizzato.

L’itinerario ha preso il via dal Convento di San Francesco, dove i partecipanti sono stati accolti con una colazione di benvenuto nel refettorio. Ad accoglierli anche la vice sindaca Caterina Di Bianco, che ha sottolineato l’importanza di valorizzare il patrimonio culturale del territorio. A suggellare l’incontro, il Club ha donato all’amministrazione una pubblicazione del Touring Club Italiano.

Successivamente, il gruppo ha raggiunto il piazzale del cimitero comunale, dove li attendevano i giovani di Offroad Romito 4×4 guidati dal presidente Vincenzo Polito. Grazie ai sei fuoristrada messi a disposizione, i visitatori hanno potuto raggiungere l’Eremo di San Michele alle Grottelle, recentemente restaurato. Lì, i volontari dell’associazione Padula Sacra, guidati da Francesco Ferrigno, hanno accompagnato il gruppo in una dettagliata esplorazione del sito, con particolare attenzione agli affreschi presenti nelle grotte. L’architetto Alessandro Cancellaro ha illustrato la storia dell’eremo, situato a circa 750 metri di altitudine.

Dopo la visita, il gruppo è tornato al Convento di San Francesco per ammirare la chiesa adiacente, risalente al XIV secolo, con i suoi elementi gotici e i successivi interventi pittorici e architettonici, spiegati dal volontario Antonio D’Acunti. A seguire, nel refettorio, si è svolto il pranzo a base di piatti della tradizione locale, preparato dai terziari e dalle terziarie laiche sotto il coordinamento di Elia Modestino.

Nel pomeriggio, la visita è proseguita nel centro storico di Padula. Con il supporto di Francesco Ferrigno e Angela Giovanninelli, il gruppo ha esplorato la struttura urbana e le principali chiese: San Clemente, un tempo parrocchia dei signori di Padula, la maestosa chiesa matrice di San Michele Arcangelo, l’antica chiesa di San Nicola De Domnis, illustrata dall’architetto Vincenzo Giordano, e la chiesa di San Martino. Dopo una sosta panoramica, il tour è proseguito fino alla chiesa della S.S. Annunziata e al Sacrario dei Trecento di Carlo Pisacane.

Alle 17.30, circa 30 partecipanti hanno concluso la giornata con una visita alla Certosa di San Lorenzo, la più grande d’Italia. Grazie a un orario serale e a un’illuminazione suggestiva, è stato possibile ammirare il monumento in una prospettiva insolita.

Giovanni Pandolfo – consigliere e console regionale Touring Club Italiano

La presenza del socio Giuseppe Ferrigno e del professor Giuseppe Iannaccone ha arricchito l’esperienza con racconti sulla storia della Certosa come luogo di accoglienza per orfani fino agli anni Sessanta. In particolare, è stata visitata la “cella n. 6”, che conserva fotografie e reperti di quel periodo.

Secondo Squizzato – console Touring Club Italiano

La giornata si è conclusa con l’ammirazione degli ambienti più noti della Certosa, lasciando ai partecipanti il ricordo di un’immersione autentica nella storia e nelle tradizioni di Padula.

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