Quasi quattro milioni di imprese rischiano di non riuscire a rispettare l’obbligo di stipulare polizze assicurative per coprire i danni causati da calamità naturali ed eventi catastrofali. A lanciare l’allarme è Marco Granelli, presidente di Confartigianato, in una lettera inviata alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni e firmata anche dai rappresentanti delle Confederazioni dell’artigianato, del commercio e della cooperazione.

Granelli sottolinea come le aziende abbiano meno di un mese per sottoscrivere polizze complesse, nonostante le modalità operative siano state chiarite solo a fine febbraio con l’emanazione del regolamento attuativo. Il ritardo normativo, denuncia Confartigianato, ha creato una tempistica insostenibile per le imprese, che si trovano a dover prendere decisioni cruciali in tempi ristretti e senza strumenti adeguati per valutare le offerte.
La lettera invoca un intervento urgente per prorogare il termine, consentendo così alle aziende di informarsi e scegliere con consapevolezza le soluzioni più adatte. Inoltre, si evidenzia che le compagnie assicurative hanno tempo fino al 28 marzo per adeguare i testi delle polizze alla normativa, una scadenza che coincide con l’entrata in vigore dell’obbligo. A complicare ulteriormente la situazione, il portale IVASS per la comparazione delle offerte assicurative non è ancora operativo, rendendo ancora più difficile per le imprese orientarsi nel mercato.