
Con il Comune di San Rufo salgono a 14 i comuni valdianesi e dei territori limitrofi che hanno fatto richiesta ufficiale, attraverso apposita delibera, per l’istituzione del Commissariato della Polizia di Stato nel Vallo di Diano. Ultima in ordine di tempo (ma soltanto per il momento) la delibera della Giunta del Comune di San Rufo, guidato dal sindaco Michele Marmo, arrivata proprio oggi. Ma il numero delle richieste è in continuo aggiornamento e aumenta sempre di più. Anche se l’obiettivo non è semplice da raggiungere, cresce una importante consapevolezza: senza interventi strutturali le problematiche più volte sollevate anche dalla Direzione Investigativa Antimafia per il territorio valdianese e quelli limitrofi non potranno essere affrontate e risolte seriamente. Nel frattempo ben vengano, ovviamente, interventi più immediati (anche provvisori, come l’aumento delle forze dell’ordine) utili a tamponare le emergenze relative all’allarme sicurezza registrato nelle ultime settimane nel Vallo di Diano. Ci sono interventi sicuramente necessari a breve termine, come quelli decisi nel corso della riunione del Comitato Provinciale di Ordine e Sicurezza sull’emergenza furti, svoltosi mercoledì in Prefettura a Salerno. Ma è sempre più ovvio a (quasi) tutti che è necessario chiedere oggi l’Istituzione del Commissariato del Vallo di Diano, con la massima unità e forza possibile, per sperare di ottenerlo a lungo termine. E che ci sono battaglie che vale la pena combattere tutti insieme, anche se l’esito è incerto.
Ecco i Comuni che hanno deliberato fino a questo momento per l’Istituzione di un Commissariato nel Vallo di Diano (ELENCO IN AGGIORNAMENTO):
- Auletta
- Pertosa
- Polla
- Sassano
- Montesano sulla Marcellana
- Monte San Giacomo
- Teggiano (23 febbraio 2024)
- Padula (28 febbraio 2024)
- Sala Consilina (29 febbraio 2024)
- Caggiano (25 febbraio 2025)
- Caselle in Pittari (6 marzo 2025)
- Buonabitacolo (7 marzo 2025)
- Roscigno (11 marzo 2025)
- San Rufo (13 marzo 2025)