
Il fronte istituzionale a sostegno dell’istituzione di un Commissariato della Polizia di Stato nel Vallo di Diano continua ad allargarsi. Dopo l’adesione di Caggiano, che ha approvato la delibera lo scorso 25 febbraio, anche i Comuni di Buonabitacolo e Caselle in Pittari hanno deliberato ufficialmente per chiedere al Ministero dell’Interno l’istituzione di un presidio della Polizia nel territorio valdianese. Buonabitacolo ha approvato la delibera nella seduta del 7 marzo 2025, con il voto favorevole del Consiglio Comunale: “È importante -commenta il sindaco Giancarlo Guercio– che il territorio implementi i presidi di legalità, anche e soprattutto in vista degli importanti investimenti che sono destinati al Vallo di Diano. Mi compiaccio con le associazioni che stanno chiedendo a gran voce l’istituzione del Commissariato di Polizia”.
Il Comune di Caselle in Pittari, guidato dal sindaco Giampiero Nuzzo, ha espresso la propria adesione con la delibera di Giunta Comunale n. 24, approvata il 6 marzo 2025.
Ultima in ordine di tempo -datata 11 marzo- è arrivata anche la delibera di Giunta del Comune di Roscigno, guidato dal sindaco Pino Palmieri “vista l’esigenza reale e l’urgenza -si legge nel documento- di presidiare il territorio del Vallo di diano ed i territori limitrofi del Golfo di Policastro- zona del Bussento, della zona del Tanagro e della Valle del Calore”.

Si tratta di un segnale forte e chiaro da parte delle istituzioni locali, che chiedono con determinazione una maggiore presenza dello Stato a tutela della sicurezza pubblica e della legalità in un’area vasta e strategica del territorio salernitano. Il 25 febbraio scorso era stato il Comune di Caggiano, guidato dal sindaco Modesto Lamattina, a deliberare per l’istituzione del Commissariato nel Vallo di Diano, sottolineando in particolare come “Attualmente, il commissariato più vicino si trova a Battipaglia, a oltre 70 chilometri di distanza, mentre altri presidi sono situati a distanze ancora maggiori, rendendo difficoltoso un intervento tempestivo delle forze dell’ordine”.
Le motivazioni alla base delle delibere approvate di recente dai Comuni di Caggiano, Buonabitacolo e Caselle in Pittari ricalcano quelle già espresse da altre amministrazioni comunali lo scorso anno: l’aumento di episodi di criminalità diffusa, la difficoltà dei presidi esistenti (Carabinieri e Guardia di Finanza) a coprire efficacemente un’area così estesa, e soprattutto i dati allarmanti contenuti nelle relazioni della Direzione Investigativa Antimafia, che evidenziano l’interesse crescente delle organizzazioni criminali verso il Vallo di Diano e le aree contigue.
Tra i Comuni che hanno formalmente deliberato a favore dell’istituzione del Commissariato di Polizia di Stato nel Vallo di Diano ci sono (elenco in aggiornamento):
- Monte San Giacomo
- Teggiano (23 febbraio 2024)
- Padula (28 febbraio 2024)
- Sala Consilina (29 febbraio 2024)
- Caggiano (25 febbraio 2025)
- Caselle in Pittari (6 marzo 2025)
- Buonabitacolo (7 marzo 2025)
- Roscigno (11 marzo 2025)
Un’azione che, per il bene del Vallo di Diano e dei territorio limitrofi, si spera diventi sempre più corale, e che punta a rafforzare la voce del territorio e a sollecitare il Governo affinché dia riscontro concreto a una richiesta ormai non più rinviabile.
Intanto ricordiamo che in seguito all’allarme sicurezza lanciato dalla Conferenza dei Sindaci della Comunità Montana Vallo di Diano, per domani, mercoledì 12 marzo, con inizio alle 10.00 in Prefettura a Salerno, è stato convocato il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza. Il Prefetto Francesco Esposito incontrerà i primi cittadini del Vallo di Diano.