Continua l’impegno dell’Associazione Schierarsi – Piazza Cilento e Vallo di Diano in relazione alla richiesta di Istituzione di un Commissariato della Polizia di Stato nel Vallo di Diano.

Dopo l’incontro/dibattito tenutosi presso il Polo culturale Cappuccini a Sala Consilina, lo scorso 25 Gennaio, nel quale si è ulteriormente confermata l’esigenza di una maggiore e più coordinata attività sul territorio per meglio garantire servizi finalizzati alla sicurezza dei cittadini e si è ribadita la necessità di produrre le delibere per quelle Municipalità che non lo hanno ancora fatto – in proposito il presidente della Comunità Montana Vallo di Diano, dott. Vittorio Esposito ha garantito che si farà da tramite affinché queste delibere vengano prodotte – la Piazza Cilento e Vallo di Diano, con una PEC al Ministro dell’Interno, trasmessa il 31 Gennaio 2025, ha richiesto formalmente un Commissariato della Polizia di Stato nel nostro territorio. In tale richiesta, tra l’altro, l’associazione Schierarsi fa presente al signor Ministro la differenza che c’è fra Agropoli – sede cui è stato assegnato un nuovo Commissariato di Polizia, a soli 30 Km da Battipaglia che è già sede di Commissariato – e il Vallo di Diano in termini di distanza fra i due territori e in termini di qualità dei collegamenti.
“Non vanno poi dimenticati, spiega l’associazione Schierarsi, i benefici che lo stesso apporterebbe anche ai territori limitrofi e fuori dalla perimetrazione valdianese, vista la posizione baricentrica che caratterizza il nostro territorio che, è opportuno sottolinearlo, diversamente da altri, è interamente attraversato dall’autostrada, facile via di accesso e di fuga per i malavitosi interessati ad agire nel Vallo di Diano e nelle aree contigue del Tanagro, degli Alburni, del Golfo di Policastro, della Valle del Calore. Ci preme inoltre precisare, con riguardo alla recentissima proposta di istituzione di un Commissariato della Polizia di Stato nel Golfo di Policastro, che il Vallo di Diano è in una posizione strategica, non solo per essere stato scelto quale migliore allocazione per l‘Alta Velocità, ma purtroppo anche per essere stato individuato dalle organizzazioni criminali quale centro di interesse per i propri affari e per espandersi nelle aree contigue. Nel Vallo di Diano, oltre ai fenomeni di microcriminalità, peraltro in numero esiguo nel Golfo di Policastro rispetto ad altri territori, ci sono usura, spaccio di stupefacenti, sversamento illecito di rifiuti, etc…, come emerge dalle relazioni semestrali della DIA e dai fatti di cronaca; per arginare tali fenomeni occorre innanzitutto controllare la via di ingresso e di fuga, che è l’autostrada da cui è attraversato interamente il territorio valdianese nel quale si consumano i reati, al fine di evitare anche il loro espandersi nelle aree contigue”.

Nella missiva indirizzata al Ministro, l’associazione cita anche l’iniziativa del Consigliere regionale Corrado Matera che, nel novembre del 2022, ha inviato una lettera proprio al Ministro Piantedosi, richiedendo l’istituzione di un Commissariato della Polizia di Stato nel Vallo di Diano, nella quale evidenziava “una preoccupante escalation delle attività criminali nel Vallo di Diano con il traffico illecito di rifiuti, lo spaccio e la vendita di stupefacenti che avvelena la gioventù di questa bella terra” ed “ una vera e propria raffica di furti e rapine nelle abitazioni” da parte di malviventi che “consapevoli delle insufficienti unità delle Forze dell’Ordine dislocate nel territorio, non esitano ad entrare nelle abitazioni anche quando i residenti ne sono all’interno”.
Sono d’accordo perché il nostro vallo sta’ andando incontro ad una crisi profonda di identità che porta di sicuro in mano ai malavitosi 💪🏿