Search

Napoli, Grande successo della mostra a Palazzo Reale per i cento anni del Club Rotary (VIDEO)

Di Giuseppe Geppino D’Amico

Un fiume di Rotariani ha invaso l’Androne delle Carrozze del Palazzo Reale di Napoli per il taglio del nastro della mostra multimediale “Cento anni di Rotary per Napoli”, curata dal Presidente del Club, Massimo Franco. Al suo fianco le massime Autorità cittadine e Rotariane: il sindaco della Città, Gaetano Manfredi; il Rettore Magnifico dell’Università Federico II di Napoli, Matteo Lorito; la Dirigente delegata del Palazzo Reale, Paola Ricciardi; il Governatore del Distretto Rotary Campania 2101, Antonio Brando; il Governatore Eletto per l’A.R. 2025-2026, Angelo Di Rienzo; il Governatore Nominato per l’A.R. 2026.2027, Giuseppe Nardini; i past Governor Ugo Oliviero, Alessandro Castagnaro, Giancarlo Spezie, Giancarlo Calise e Costantino Astarita, i presidenti degli altri Club della Città di Napoli e tantissimi Rotariani in rappresentanza dei 74 Club del Distretto 2101. La mostra resterà aperta fino a giugno e si propone di narrare la storia del Rotary Club Napoli con un viaggio interattivo nei cento anni di impegno, servizio e contributi alla comunità.

GUARDA IL VIDEO CON LE IMMAGINI E LE INTERVISTE:

VIDEO – CLICK SUL PLAYER PER VEDERE

In cinque ambienti, con cinquanta pannelli e grazie ad una combinazione di esposizioni fotografiche, documenti, video, testimonianze e installazioni interattive tramite QR code e tecnologia NFC i visitatori avranno l’opportunità di conoscere i valori del Rotary, tra cui servizio, solidarietà e promozione della pace, nonché l’impatto delle iniziative e progetti del Rotary per la Città di Napoli. “Questa mostra ha affermato il presidente Massimo Franco– non è solo un viaggio nel tempo, attraverso immagini, documenti e testimonianze, ma è soprattutto un messaggio di speranza per il futuro. Cento anni di attività insegnano che, con il lavoro di squadra e una visione chiara, è possibile fare la differenza. Il Rotary continuerà ad essere al servizio di Napoli, perché l’impegno del Club non si ferma qui: è solo l’inizio di un nuovo capitolo”.

In precedenza, nel salone del Royal Continental Hotel il presidente Massimo Franco, ed il presidente del Club Roma, Nicola Paglietti, hanno sottoscritto l’atto di gemellaggio tra i due Club, letto dal Segretario del Club, Giovanni Battista Felici.  Presenti all’incontro il Past Governor, Guido Parlato; il presidente del Club di Parigi 1921, Deidier Fillastre; il Governatore Eletto del Distretto Calabria 2102, Dino De Marco; la Vice Presidente del Rotary Club Genova, Laura Pernecco Guglielmi; il Presidente Incoming Napoli Nord, Renato Franceschelli. Ai presenti è stato fatto dono del volume “Cento anni di Rotary per Napoli, 1924-2024”, curato dallo stesso Massimo Franco e da Ileana Del Bagno. 

Durante il tradizionale scambio di doni i past President dell’E-Club Villammare Film&Friends, Sergio Felicino e Alessandro Cocorullo, hanno fatto dono al presidente Massimo Franco della copia di un dipinto di Biagio Mercadante di Torraca, dove il Club ha realizzato un museo con le copie delle opere del pittore cilentano.

*****

Il Rotary Club Napoli venne ufficialmente fondato e presentato alla città nella prima riunione conviviale che ebbe luogo l’11 dicembre 1924 sotto la presidenza di Francesco Bertolini. Vale la pena sottolineare una coincidenza sicuramente non fortuita: il fratello di Francesco Bertolini, Lorenzo, fu fra gli artefici della fondazione del Rotary Club di Torino (quasi in contemporanea). Il Rotary si diffonde presto: anche grazie al contributo del Rotary Club Napoli prendono vita i Club di Palermo (1924) e Bari (1935). Palermo a sua volta gemma i Club di Messina (1928) e Catania (1930). Inizia così la storia del Rotary nel Mezzogiorno d’Italia, prima che nel 1938 il Fascismo imponga il “forzato” scioglimento del Rotary: gli ideali rotariani di libertà ed i contatti internazionali fra Club non erano assolutamente ben visti in quel particolare momento politico. Si era nel pieno delle sanzioni economiche che la Società delle Nazioni aveva imposto all’Italia per l’annessione dell’Etiopia e Mussolini aveva già negato il consenso perché a Roma si svolgesse l’Annuale Rotary Convention programmata per il 1941 (la candidatura si sarebbe dovuta presentare a Nizza nel 1936).

Solo con lo sbarco degli Alleati in Sicilia si può ricominciare a fare Rotary. Mano a mano che gli Alleati risalgono lo Stivale i Sodalizi riprendono le attività: il primo Club a riunirsi fu quello di Messina il 18 marzo 1944). Il Club di Napoli tornò a riunirsi l’8 luglio 1944, nel salone messo a disposizione dalla Banca Commerciale Italiana. E poiché in tutto il Sud i cinque Club pre-bellici non bastavano più, dopo poco nacquero, dietro impulso del Rotary Napoli, i Club di Salerno (1949), Potenza (1950), Caserta (1954) e Castellammare di Stabia (1955). Ed ancora, i Rotary Club di Reggio Calabria (1948) e Cosenza (1949), filiati da Bari, ed i Rotary Club di Trapani (1951) e di Caltanissetta (1951), filiati da Palermo. Con il trascorrere degli anni la famiglia rotariana è diventata sempre più numerosa al punto che vengono creati nuovi Distretti.

Nell’anno rotariano 2020-2021 il Distretto 2100 (Campania, Calabria e Territorio di Lauria) completa il suo percorso con 115 Club e 4.300 soci Rotary e 64 Club e più di 1.000 soci Rotaract. Nella riunione tenuta dal 22 al 25 ottobre 2018 dal Consiglio Centrale del Rotary Internazionale è stato disposto il redistricting del Distretto 2100 a far data dal 1 luglio 2021 in due nuovi Distretti, il 2101 ed il 2102, nei quali sono rispettivamente confluiti nel primo i Club operanti sul territorio della Regione Campania e nel secondo quelli operanti sul territorio della Regione Calabria, con assorbimento del R.C. Lauria nel Distretto 2120 (Puglia e Basilicata). A seguito dei tale suddivisione oggi il Distretto Campania 2101 conta 74 Club con circa 2700 soci; 52 Club Rotaract con 852 soci e 26 club Interact (Studenti degli Istituti Superiori).

Condividi l'articolo:
Write a response

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Close
Magazine quotidiano online
Direttore responsabile: Giuseppe Geppino D’Amico
Close