Di Antonio Sica
C’è un filo che unisce le giovani aspirazioni e le fondamenta della sanità locale del Vallo di Diano. Giulia Orlando, studentessa quattordicenne dell’Istituto Sociosanitario di Polla, ha conquistato tutti con il suo sogno: diventare medico d’urgenza e lavorare a bordo delle ambulanze del 118 per salvare vite. Le parole di Giulia non potevano passare inosservate a Luigi Mandia, Direttore Sanitario dell’Ospedale Luigi Curto di Polla. Temi come “umanità” e “professionalità” accomunano la “visione” del direttore del Luigi Curto e quella dell’Istituto Sociosanitario di Polla, e dunque Mandia, da sempre sensibile alle esigenze dei giovani, risponde a Giulia e ai suoi compagni di studio con parole cariche di speranza: “Siete il nostro futuro” . Parole che sottolineano apprezzamento per i sani valori di questi giovani valdianesi, e l’importanza di sostenerli nel costruire un domani migliore per il territorio.
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Giulia, con il suo entusiasmo contagioso, aveva raccontato: “Mi piace aiutare le persone nel loro momento più difficile. Voglio essere lì, nell’ambulanza, per dare soccorso a chi soffre”, manifestando la volontà di essere parte della soluzione per le difficili sfide che il settore sanitario affronta quotidianamente. La sua determinazione è stata forgiata dai primi due anni di studio all’Istituto Sociosanitario di Polla, una realtà educativa che, con professionalità e dedizione, forma giovani pronti a intraprendere carriere nel mondo della sanità. E che, non a caso, ha sede a Polla, il cui fiore all’occhiello è proprio il nosocomio del Vallo di Diano.
La risposta del direttore Mandia
Non si è fatta attendere la risposta di Luigi Mandia, che ai nostri microfoni manifesta entusiasmo per il messaggio di Giulia, riconoscendo in lei e nei suoi compagni di classe il futuro della sanità del Vallo di Diano. “Le emozioni di Giulia -evidenzia- sono figlie di una cultura che appartiene al nostro territorio, dove disponibilità e accoglienza sono valori fondanti. La scuola ha un ruolo cruciale nel formare una classe dirigente consapevole e partecipativa, pronta a riaprire i bisogni al sociale e a dare risposte concrete a chi soffre”.
Grande apprezzamento da parte del direttore del Luigi Curto è poi rivolto all’Istituto Sociosanitario di Polla: “Il suo operato è encomiabile -sottolinea- grazie a un corpo docente di eccellenza e a studenti tra i migliori della provincia di Salerno. È davvero di fondamentale importanza formare giovani professionisti che non solo acquisiscano competenze ma anche valori, e che siano motivati a restituire al territorio ciò che hanno imparato”. L’Ospedale di Polla e l’Istituto Sociosanitario condividono dunque una missione comune: essere al servizio del territorio. Per Mandia, la formazione di giovani talenti è essenziale per contrastare la “fuga di cervelli” e per garantire che il Vallo di Diano continui a essere una terra di opportunità: “Non possiamo permetterci -afferma- di investire nella formazione dei giovani per poi perderli. I nostri ragazzi devono essere orgogliosi di appartenere a questa comunità e contribuire al suo sviluppo”.
Un messaggio di speranza
Mandia ha voluto rivolgere un augurio speciale a Giulia e agli studenti del Sociosanitario: “Siete il nostro futuro. La nostra missione è darvi un’opportunità concreta per costruire una vita serena e felice. Con il vostro impegno e il nostro supporto, possiamo raggiungere questo obiettivo insieme”. Una conferma di come l’Istituto Sociosanitario di Polla rappresenti una importante realtà tra le eccellenze scolastiche del Vallo di Diano, vero fiore all’occhiello del territorio.
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