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“Lo sport come strumento per l’integrazione”: al via il progetto ad Agropoli

Si rinnova il progetto “Lo sport come strumento per l’integrazione”, promosso dalla New Basket Agropoli Paestum con il patrocinio della Città di Agropoli. L’iniziativa, che si inserisce nel contesto della promozione dello sport come mezzo educativo e inclusivo, punta a contrastare il disagio sociale e psicofisico, offrendo ai più giovani un’opportunità di crescita e socializzazione.

Il progetto prevede la pratica gratuita del basket per bambini, preadolescenti e adolescenti di età compresa tra gli 8 e i 17 anni, appartenenti a famiglie con fragilità socio-economiche. Potranno partecipare coloro che hanno un reddito Isee non superiore ai 7 mila euro o che si trovano in condizioni di fragilità sociale accertate dagli uffici dei Servizi Sociali.

Gli interessati potranno presentare domanda presso il protocollo del Comune di Agropoli, sia di persona sia tramite pec, utilizzando il modulo disponibile presso l’Ufficio Servizi Sociali o nella sezione “Bandi e concorsi” del sito istituzionale. Le attività si svolgeranno ogni sabato, dalle 9.00 alle 11.30, presso l’impianto sportivo ‘A. Di Concilio’ in via Taverne, e proseguiranno fino al 31 dicembre 2025.

Tra le novità di questa edizione, l’introduzione della pratica del Baskin, una disciplina che unisce il basket all’inclusione, permettendo la partecipazione di giocatori con qualsiasi tipo di disabilità, sia fisica che intellettiva. Questo sport innovativo rappresenta un ulteriore passo avanti nella promozione dell’integrazione e nel superamento delle barriere sociali e personali.

Il sindaco di Agropoli, Roberto Mutalipassi, ha espresso soddisfazione per l’iniziativa:

«Continua l’impegno di Agropoli come Città dello Sport con il sostegno a progetti come questi, volti a valorizzare il ruolo dell’attività sportiva quale strumento di inclusione sociale e integrazione. Ringraziamo la New Basket Agropoli Paestum per il costante lavoro volto a migliorare questi aspetti fondamentali».

Anche il presidente della società sportiva, Angelo Farese, ha sottolineato l’importanza del progetto:

«Siamo orgogliosi di portare avanti anche quest’anno il progetto “Indietro nessuno”, grazie all’aiuto di Lucio e Marco Murolo. Proponiamo inoltre uno sport inclusivo come il Baskin, che consente a tutti i ragazzi e le ragazze di raggiungere successi personali e di squadra, superando i limiti legati a qualsiasi diversità».

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