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Polla, il Santuario Francescano di Sant’Antonio accoglie il Cardinale Robert Sarah: preghiera e ricordo del prodigio della lacrimazione

Di Geppino Giuseppe D’Amico

Il Cardinale Robert Sarah si è recato in visita privata al Santuario Francescano di Sant’Antonio a Polla per venerare le Reliquie delle lacrime di Sant’Antonio. Ad accoglierlo il guardiano, fr. Marco Della Rocca e fr. Carlo, insieme all’intera comunità Francescana. Dopo essersi raccolto in preghiera dinanzi alla statua del Santo e alle reliquie il Prelato ha celebrato la Santa Messa. Il Cardinale Robert Sarah, Prefetto emerito della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, Arcivescovo emerito di Conakry (Guinea), è nato a Ourous, distretto di Koundara, nell’arcidiocesi di Conakry, il 15 giugno 1945.

Ordinato sacerdote il 20 luglio 1969 nella cattedrale di Sainte Marie a Conakry, è stato poi inviato a Roma dove ha ottenuto la licenza in teologia alla Pontificia Università Gregoriana e ha arricchito la sua formazione culturale al Pontificio Istituto Biblicum, approfondendola successivamente con un periodo di studio all’Istituto Biblicum di Gerusalemme (1971-1972) dove si è licenziato in sacra scrittura. Il 13 agosto 1979 fu nominato da Papa Giovanni Paolo II arcivescovo di Conakry. Nominato Cardinale d Papa Benedetto XVI, ha partecipato al conclave del marzo 2013 che ha eletto Papa Francesco.Il 23 novembre 2014 Papa Francesco l’ha nominato Prefetto della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, Incarico svolto fino al 20 febbraio 2021.

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La visita del Cardinale Robert Salah conferma l’attenzione della Chiesa nei confronti del Santo di Padova e del Santuario di Polla che, da quando si è verificato il prodigio della lacrimazione (12 e 13 giugno 2010) è oggetto di visite da parte di quanti venerano il Santo di Padova. Il 9 novembre scorso è stato sottoscritto a Polla, al termine di una solenne Celebrazione Eucaristica presieduta da S. E. Mons. Antonio De Luca, Vescovo della Diocesi di Teggiano-Policastro, l’atto di Gemellaggio Spirituale del Santuario pollese con il Santuario “Sant’Antonio” di Capo Milazzo (ME) “con l’impegno di coltivare gli stessi sentimenti di devozione al Santo di Padova e di incoraggiarsi reciprocamente nell’opera ecclesiale della cura pastorale del santuario antoniano”. Nell’occasione, oltre al Gemellaggio Spirituale tra i due Santuari, i Sindaci del Comune di Polla, Massimo Loviso, e del Comune di Milazzo, Giuseppe Midili, hanno sottoscritto un Patto di Amicizia “con l’impegno di coltivare gli stessi sentimenti a favore del bene comune e di incoraggiarsi reciprocamente a custodire e valorizzare la tradizione antoniana come traccia dell’identità collettiva”

Il prodigio della lacrimazione si verificò nel pomeriggio del 12 giugno 2010 quando fr. Domenico, passando davanti alla statua di Sant’Antonio, notava delle lacrime scendere dagli occhi.  L’episodio si ripeteva a intervalli anche in serata. Il 13 giugno, verso le 6 del mattino, giungeva a Polla il Vescovo della Diocesi di Teggiano-Policastro, Mons. Angelo Spinillo, il quale dopo aver notato ciò che stava avvenendo impartiva la disposizione affinché fosse prelevato tutto il liquido presente sulla statua per provvedere ai dovuti accertamenti. Veniva istituita una Commissione Diocesana di Indagine, che dopo mesi di analisi, riscontri scientifici e testimonianze produceva una ricca documentazione. Il 13 febbraio del 2011, Mons. Spinillo proclamava con Decreto, la veridicità dell’evento. In seguito al prodigio della lacrimazione, nel settembre del 2012 veniva sottoscritto a Padova il gemellaggio con la Pontificia Basilica di Padova.

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