È stato presentato a Sala Consilina, presso il Centro Una Speranza il libro di Mimmo Calicchio, “Una speranza: La casa delle relazioni e delle occupazioni”.

Un libro che non è soltanto una raccolta di storie, ma un viaggio emozionante nelle origini di un progetto nato 27 anni fa e che con il trascorrere degli anni è diventato un punto di riferimento per la comunità e per la tutela dei diritti delle persone con disabilità. Proprio il Centro “Una Speranza” è stata al centro dei numerosi interventi, coordinati da Marianna De Vita, Responsabile del Centro “Una Speranza”.

Oltre all’autore del libro sono intervenuti Antonio Filpo e Antonio Florio, rispettivamente componente e direttore del Consorzio Sociale Vallo di Diano-Tanagro-Alburni; la presidente della Fondazione di Comunità Salernitana, Antonia Autuori, il sindaco di Sala Consilina, Mimmo Cartolano, la delegata alle politiche sociali, Rosa Mega, e il presidente del Centro “Una Speranza”, il presidente del Centro, Gianfranco Santopaolo e i consiglieri regionali Corrado Matera e Tommaso Pellegrino.

Sono stati affrontati diversi temi legati alle problematiche sociali con un unico comune denominatore: pur tra difficoltà il Centro “Una Speranza” è diventato un punto di riferimento importante. La missione dell’Associazione “Una Speranza” si basa su un obiettivo essenziale: costruire una rete di servizi per rispondere alle esigenze quotidiane del “durante” e del “dopo di noi”. L’obiettivo è garantire una vita dignitosa alle persone con disabilità, rispettandone le capacità e aspirazioni, anche quando parenti e amministratori di sostegno non saranno più in grado di seguirle. Per realizzare questa visione, l’Associazione ha costruito il Centro “Una Speranza”, una struttura di quattro piani circondata da due ettari di terreno a Sala Consilina, che oggi rappresenta un modello concreto di welfare territoriale. Inoltre, ha promosso la nascita della Cooperativa “Natura Solidale”, una realtà dedicata all’inserimento sociale e lavorativo di persone svantaggiate.

La cooperativa gestisce una fattoria sociale che produce cibo di qualità e offre ospitalità, unendo agricoltura, accoglienza e inclusione in un modello virtuoso di economia solidale. Il libro di Mimmo Calicchio racconta come tutto questo è nato e cresciuto: una storia fatta di impegno, legami e sogni condivisi che hanno permesso di costruire una “casa” aperta a tutti, in grado di offrire nuove possibilità. Non si tratta solo di celebrare il passato, ma anche di immaginare il futuro, esplorando come questo progetto possa continuare a evolversi. La presentazione è stata un’occasione speciale per riflettere sul significato dell’inclusione e dell’impegno sociale oggi. “Una Speranza” non è solo un nome: è un ideale che ha dato un senso a tante vite, creando uno spazio in cui relazioni, lavoro e occupazioni diventano il motore di una crescita collettiva e sostenibile. All’evento saranno presenti, oltre all’autore, figure istituzionali e rappresentanti della comunità che da anni sostengono il progetto.

È stato un importante momento di riflessione, ispirazione e visione, in cui riscoprire leradici di questa storia straordinaria e immaginare insieme il futuro del progetto “Una Speranza”.
Al termine dell’incontro Marianna De Vita ha annunciato che il 7 dicembre prossimi presso il Teatro Comunale Scarpetta di Sala Consilina ci sarà lo spettacolo di Gigi e Ross. Il ricavato sarà devoluto all’Associazione “Una Speranza”.