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Regione Campania, 35 consiglieri bocciano la Mozione di Sfiducia al Presidente Vincenzo De Luca

Di Giuseppe Geppino D’Amico

Il Consiglio Regionale della Campania ha respinto la mozione di sfiducia nei confronti del Presidente della Giunta Regionale, Vincenzo De Luca. Quando il presidente del Consiglio, Gennaro Oliviero ha aperto le votazioni la mozione è stata respinta con 35 voti contrari e 15 voti favorevoli. Tra le fila dei franchi tiratori c’era un solo assente, ma evidentemente l’opposizione contava su voti bipartisan che potrebbero essere saltati solo all’ultimo.  Il consigliere Gennaro Cinque (Moderati e Riformisti), che, inizialmente, aveva firmato la mozione, ha ritirato la propria firma “perché –ha affermato- ritengo che, in relazione ai suoi contenuti e ai suoi tempi, è stata sottoposta tardivamente al voto del Consiglio ed intanto è stata politicamente superata dalla approvazione, anche con i voti favorevoli dei consiglieri del Pd, salvo un astenuto, della proposta di legge sul cosiddetto ‘terzo mandato’ del Presidente della Giunta regionale” ed ha votato contro la Mozione. Hanno votato contro i consiglieri del Centrodestra e quelli del Movimento 5 Stelle. Prima del voto il capogruppo di Fratelli d’Italia, Cosimo Amente, ha dichiarato: “La nostra mozione di sfiducia è un atto non formale ma necessario alla luce della questione del terzo mandato al quale il Pd nazionale ha espresso contrarietà mentre quello regionale si è schierato a favore con ciò dimostrando che al Pd il futuro della Campania non interessa e vuole farne solo terreno per una resa dei conti interna”.

Da segnalare l’atteggiamento del presidente De Luca il quale, dopo avere seguito il dibattito leggendo un libro, quando è stato chiamato a votare ha, ovviamente, detto “no alla sfiducia” ma lo ha fatto ad alta voce e con il braccio teso rivolto ai consiglieri di opposizione. Uscendo dall’aula subito dopo il voto, Vincenzo De Luca ha tirato dritto senza fermarsi a parlare con i giornalisti.  Una mini-dichiarazione è stata pronunciata dal presidente del Consiglio Regionale, Gennaro Oliviero, parlando dalla sua postazione dopo aver comunicato i numeri del voto “La fiducia aumenta” senza aggiungere altro.

Quindi, ognuno va per la sua strada: Centrodestra, PD nazionale e M 5Stelle contro De Luca e contro il terzo mandato, che comunque è legge; da parte sua, De Luca continua per la strada intrapresa e lo ha confermato anche sabato parlando alla festa regionale dell’Avanti svoltasi domenica a Pomigliano d’Arco. Tema della Kermesse: “Avanti! Campania”.

Da Pomigliano, quindi, arriva una ulteriore conferma che non ha alcuna intenzione di mollare o di fare passi indietro. Dopo avere ricordato l’azione del leader socialista Bettino Craxi a sostegno della resistenza del popolo palestinese e l’atto politico di dignità e di indipendenza compiuto a Sigonella impedendo agli statunitensi di violare i nostri territori”, ha rilanciato la sua ricandidatura a governatore e ha mandato un nuovo messaggio ai vertici del PD che continuano a dire no alla sua ricandidatura: “Ci sono esponenti politici nazionali che non sanno neanche come si arriva a Napoli, avete mai sentito qualcuno parlare dei nostri problemi e dei nostri figli? Parlano della nostra regione senza conoscere il nostro territorio. Non esiste più una coalizione di centrosinistra; siamo messi peggio del 2022 e vorrebbero decidere a Roma il destino della Campania”. Per De Luca “i gruppi dirigenti a Roma hanno una sola preoccupazione, cioè come candidarsi alle elezioni successive e proteggersi la poltrona”. In tema di Autonomia differenziata, diritto alla salute e sanità pubblica il presidente De Luca ha così concluso: “Dobbiamo continuare la battaglia contro l’autonomia differenziata anche per la sanità pubblica, perché tutte le Regioni devono avere le stesse risorse e possibilità, perché siamo pronti a combattere la sfida dell’efficienza ma ad armi pari”.

Da Pomigliano De Luca e rientrato a Salerno con l’endorsement del segretario nazionale del Partito Socialista Italiano, Enzo Maraio, che ha invitato la leader del PD a tornare sui suoi passi: “Apprezzo il grande sforzo che Elly Schlein sta facendo per tenere insieme il centro sinistra nazionale anche perché la politica dei veti ci ha fatto perdere tante sfide in Liguria e anche in altre realtà. Ma così come ha preso posizioni coerenti in altre parti d’Italia non posso che invitarla a tenere la stessa posizione qui in Campania: mettersi tutti insieme per vincere partendo da Vincenzo De Luca”.

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