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Padula, notevole successo per il progetto del Circolo Sociale Carlo Alberto “Storie che sospendono il tempo”

di Giuseppe D’Amico

Con il convegno sul tema “La memoria è Donna. Storie padulesi straordinariamente semplici” si è concluso il progetto “Storie che sospendono il tempo” voluto e organizzato dal Circolo Sociale Carlo Alberto 1886. Particolarmente nutrito il programma. Dopo i saluti di Rosanna Bove Ferrigno (Presidente del Circolo Carlo Alberto 1886), Michela Cimino (Sindaco di Padula), Giovanni Guzzo (Vice Presidente della Provincia di Salerno), Marilena Viggiano (Dirigente Liceo Scientifico “Carlo Pisacane”) e Raffaele Vitale (Presidente del Forum dei Giovani di Padula), sono stati proiettati, in sintesi (i video interi saranno pubblicati nei prossimi giorni su Youtube), alcuni video realizzati da Giuseppe Jepis Rivello (Filmaker e artigiano della narrazione) che hanno ricordato tre donne di Padula. A seguire le testimonianze di Michele Cartusciello, Maria Teresa D’Alessio, Tina D’Urso e Francesco Ferrigno. 

A seguire le relazioni di Paolo Apolito (Antropologo dell’Università di Roma Tre), Lorenzo Peluso (giornalista e scrittore) e Vincenzo Moretti (sociologo e narratore). Ha moderato gli interventi Giuseppina Menafra, coordinatrice del progetto. Particolare attenzione è stata prestata alle conquiste delle donne, argomento sul quale ha insistito Paolo Apolito: “La conquista delle donne sarebbe l’abbattimento di alcuni argomenti quali la filosofia, la religione e l’economia, settori nei quali l’uomo è preminente. Inoltre, andrebbero abolite alcune frasi correnti di tipo maschiliste in quanto è sesso debole sono i maschi. Le donne lavorano quattro volte più degli uomini”.

Nel corso del convegno è stato illustrato il materiale prodotto, attraverso la partecipazione dei giovani locali e delle scuole secondarie di ordine superiore del territorio che hanno discusso con gli studiosi che hanno partecipato al progetto. Molto apprezzata la mostra fotografica allestita con il materiale messo a disposizione delle famiglie padulesi.

“Con questo progetto –ha affermato Rosanna Bove Ferrigno, presidente del Circolo Carlo Alberto 1886– abbiamo cercato di raccontare storie straordinariamente semplici di donne padulesi, riuscendo ad arrivare nelle sfere più intime dei presenti al momento dei laboratori svolti. Sono particolarmente soddisfatta dei risultati del progetto che ha visto la partecipazione di autorevoli relatori e di testimoni d’eccezione che ci hanno accompagnato nel percorso di approfondimento”. Il progetto è stato realizzato con il contributo Biblioteche E.F. 2024 cap. U05009 della Regione Campania. Si è avvalso della collaborazione delle Biblioteche “Raffaele Romano’’ del Comune di Padula e “Carlo Nisi” del Comune di Sala Consilina, e del patrocinio del Comune di Padula, della collaborazione del Museo del Cognome e di altre associazioni che operano nel territorio. Per quanto riguarda il laboratorio curato da Jepis si è partiti dalla ricerca storico-documentale delle fonti tra cui immagini storiche, fotografie, ricerche negli archivi del museo del cognome e delle biblioteche comunali di Sala Consilina e di Padula, ricorrendo altresì a fonti dirette mediante conversazioni con testimoni e\o familiari che hanno condiviso frammenti di memoria con le donne protagoniste delle storie raccontate. I laboratori hanno coinvolto anche ilForum dei Giovani di Padulaaffinché siano consapevoli di come alcune vicende personali possano travalicare una sfera intima o quanto meno individuale e riconnettersi ad altre storie. Con il materiale recuperato si procederà alla realizzazione di video-documentari sui personaggi raffigurati. Considerati i risultati ottenuti sarà organizzata una nuova analoga iniziativa.

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Direttore responsabile: Giuseppe Geppino D’Amico
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