A distanza di pochi mesi dalla presentazione di due libri di poesie, “Sull’orizzonte dei binari in fuga-Carme Familiare” e “Suite Cilentana”, Giovanni Bracco è tornato a Polla, il “suo” paese, per presentare nell’ambito della rassegna culturale “Incontri in Biblioteca” l’ultima fatica letteraria, “Madrigali d’amore” (La Via Felice Editore).

Presenti con l’Autore il giornalista Giuseppe D’Amico ed il professore Emilio Giordano. A fare gli onori di casa il sindaco Massimo Loviso ed il presidente del Consiglio Comunale, Giovanni Corleto, che hanno tracciato un bilancio delle attività culturali in atto.
MASSIMO LOVISO (in piedi) ed EMILIO GIORDANO GIOVANNI CORLETO (in piedi) ed EMILIO GIORDANO
“Incontri in Biblioteca” estate 2024 presenta “Madrigali” di Giovanni Bracco
Introducendo i lavori Giuseppe D’Amico, ha tracciato un breve curriculum dell’Autore. Giornalista professionista, laureato in lettere all’Università di Napoli, diplomato in pianoforte al Conservatorio di Potenza. Come giornalista è da poco in pensione ed è stato capo della redazione di Roma dell’agenzia “Il Sole 24 Ore Radiocor”. Con La Vita Felice ha pubblicato cinque libri di poesia: Le grandi mani calme, Il nostro tempo, Il mare mi ha deposto dalla croce – Mediterraneo, Sull’orizzonte dei binari in fuga – Carme famigliare, Urne. Per Cyberwit (India) sono usciti, in edizione bilingue italiano inglese, Nocturnes e Waiting room. Con Il Bulino ha pubblicato la plaquette Suite Cilentana, con opere di Michele Marinaccio. Sue poesie sono state accolte da Nuovi Argomenti e Poeti e Poesia e, tradotte in inglese e spagnolo, da diverse riviste internazionali. Con Route 96 bis (Porto Seguro editore, 2023) ha esordito nella narrativa. Vive a Roma ma torna a Polla ogni qualvolta gli è possibile.

“Il libro -ha ricordato Emilio Giordano– è dedicato a Lesbia, Cinzia, Laura, Albertine e a tutte le altre figure sulle quali si è concentrato il desiderio d’amore di poeti e scrittori di ogni tempo, che hanno reso quelle figure immortali, sublimando l’esperienza dell’amore e del dolore in letteratura. È quello che accade anche coi due cicli di madrigali di questo libro, nei quali l’autore parte dal dato sensibile della persona amata, ne osserva la trasformazione in pura idea e porta a compimento la purificazione dalle sofferenze attraverso il dono della parola. Chiude la raccolta una corolla di poesie d’amore sparse, tracce ulteriori dell’avventura del poeta.
Protagonisti delle poesie sono la donna e l’uomo. La donna con la sua voce, il suo ricordo, la sua violenza, il suo rimpianto; L’uomo con il dolore che consuma, la gelosia che lo tormenta, il desiderio di essere liberato dalla prigionia o di riconquistare la donna.

Nel suo intervento Giordano ha ricordato in particolare una poesia intesa “come luogo dove quell’ondeggiare continuo fra antico e moderno, e viceversa, raggiunge un memorabile sintesi, dove il poeta richiama in vita (con altre parole, altri gesti, altri volti) i versi famosi di Saffo e Catullo.
A conclusione della manifestazione l’intervento di Giovanni Bracco il quale, dopo avere commentato quanto emerso in precedenza, ha illustrato i canoni seguiti nella stesura delle poesie contenute nel libro ed ha rimarcato con forza l’orgoglio delle sue origini pollesi.

“Madrigali d’amore” ha ottenuto importanti riconoscimenti. Oltre alla menzione d’onore ottenuta al Premio internazionale Castrovillari Città Cultura 2024 ha ricevuto il primo premio alla 41esima edizione del concorso “Terra d’agavi”, organizzato dal Rotary Club di Gela. “La giuria” si legge nella motivazione “ha apprezzato profondamente l’opera, sottolineando la raffinata maestria con cui l’Autore è riuscito a intrecciare emozioni e parole, dando vita a versi che risuonano nell’animo dei lettori con intensità e delicatezza. I “Madrigali” si distinguono per l’eleganza stilistica e la capacità di evocare immagini vivide e sentimenti profondi, offrendo una lettura che arricchisce e commuove”.

“Incontri in Biblioteca” estate 2024 presenta “Madrigali” di Giovanni Bracco
Aria fritta