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Sala Consilina, il Comune la spunta nella lunga battaglia giudiziaria per l’Hotel Villa Diana

Si conclude la lunga vertenza giudiziaria tra Comune di Sala Consilina e proprietà dell’Hotel Villa Diana. Stamattina è stata resa nota la sentenza del Consiglio di Stato che conferma la legittimità della scelta da parte del Comune di Sala di risolvere il contratto con la proprietà dell’Hotel per grave inadempienza di quest’ultima.

La sentenza odierna ribalta e conclude definitivamente quella di primo grado al Tar che aveva accolto le contestazioni della proprietà contro il provvedimento amministrativo del Comune di risolvere le gravi inadempienze della proprietà convalidando dunque.

Le conseguenze sono che sia i terreni che l’immobili entrano a titolo definitivo nelle disponibilità del Comune di Sala Consilina. Data la complessità del caso, i giudici amministrativi hanno comunque ripartito le spese di tutti e due i gradi di giudizio su entrambe le parti in causa.

SALA CONSILINA
Hotel Villa Diana vetrate

In realtà il Consiglio di Stato, al di la delle inadempienze di parte, ha ritenuto giusto l’atto di risoluzione della concessione da parte del Comune perché ha constatato che la destinazione dei terreni non è stata rispettata per circa 30 anni” spiega Marcello Feola che, su incarico dell’amministrazione Cavallone, aveva proposto ricorso alla sfavorevole sentenza del Tar.

Grazie alla perseveranza di chi ha come obiettivo il bene comune e la tutela del patrimonio immobiliare dell’ente, ed alla professionalità del prof. Marcello Feola è stata confermata dal Consiglio di Stato la legittimità della determinazione del Responsabile dell’Area Tecnica n. 5 del giorno 11 gennaio 2021 nonché della presupposta delibera consiliare n. 48 del 30 novembre 2020” esulta Michele Galiano, oggi consigliere d’opposizione, all’epoca dell’ultimo contro ricorso facente parte della giunta Cavallone “Sala Consilina ha la possibilità dopo tanti anni (e molte distrazioni susseguitesi negli anni passati e nello specifico dal 2009 al 2019) di ritornare in possesso di un importante edificio e di un’area funzionale alle necessità della collettività. Si spera che questa volta l’amministrazione comunale (che si è insediata solo da un mese) riconosca i meriti a chi è riuscito laddove altri o non ci avevano provato o si erano dimenticati di provarci”.

Di analogo tenore la dichiarazione ufficiale della maggioranza guidata dal neo sindaco Domenico Cartolano. “Con grande soddisfazione abbiamo appreso che il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Sala Consilina. Questa sentenza segna la conclusione positiva di una vicenda giudiziaria che ha avuto inizio nel lontano 1996”.

Il Sindaco Mimmo Cartolano ha riconosciuto “il fondamentale contributo di Vincenzo Rivellese, allora assessore nell’Amministrazione guidata dal Sindaco Giuseppe Colucci, che avviò questa complessa battaglia legale”. Senza dimenticare che “È doveroso anche ringraziare la precedente Amministrazione guidata dal Sindaco Francesco Cavallone, per aver portato avanti con determinazione questa vicenda fino alla vittoria odierna”.

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