Di Antonio Sica
L’accordo è fatto, e ormai i giochi relativi ai posti di comando sono chiusi: la conferma arriva da diverse fonti, quindi è più che attendibile, anche se la notizia non è stata ancora diffusa ufficialmente. Sono in dirittura d’arrivo due nuovi presidenti per due importanti Enti comprensoriali: Vittorio Esposito sarà alla guida della Comunità Montana Vallo di Diano, mentre Michele Di Candia guiderà il Consorzio Sociale Piano di Zona Vallo di Diano-Tanagro Alburni. È questo, dunque, il risultato delle consultazioni tra i sindaci del territorio svoltesi nei giorni scorsi. Riunioni fiume (fino anche alle tre di notte) e discussioni spesso animate, ma che alla fine si sono concretizzate con il nuovo organigramma dei due importanti Enti Comprensoriali. Certo, a meno di improbabili sconvolgimenti, sempre possibili in politica ma in questo caso alquanto improbabili. Non era facile far “quadrare” un cerchio che questa volta si presentava obiettivamente più articolato e complesso rispetto a quando alla guida dell’ente montano valdianese arrivò Francesco Cavallone, all’epoca sindaco di Sala Consilina e oggi decaduto (non essendosi candidato alle ultime elezioni amministrative del comune capofila). Anche questa volta per comporre il mosaico ci si è affidati alla capacità di mediazione del sindaco di Sanza Vittorio Esposito, a cui è spettata l’incombenza di portare avanti le consultazioni con i colleghi sindaci valdianesi. Consultazioni alle quali hanno preso parte -in modalità diverse- anche i consiglieri regionali Corrado Matera e Tommaso Pellegrino.

L’arte della politica non si improvvisa, e per uscire da una possibile “empasse” Esposito, questa volta, si è fatto aiutare dalla matematica: la mossa che si è rivelata decisiva è stata infatti quella di chiedere ai colleghi sindaci di manifestare -o meno- la propria adesione al Partito Democratico. Alla fine della conta sono stati ben 10 i sindaci dei comuni afferenti alla Comunità Montana Vallo di Diano che hanno ufficializzato l’adesione al PD: Domenico Barba (Pertosa), Donato Pica (Sant’Arsenio), Enrico Zambrotti (San Pietro al Tanagro), Michele Marmo (San Rufo), Michele Di Candia (Teggiano), Angela D’Alto (Monte San Giacomo), Luigi Vertucci (Atena Lucana), Michela Cimino (Padula) e Attilio Romano (Casalbuono) oltre allo stesso Vittorio Esposito (Sanza). Una maggioranza netta, chiara ed evidente, anche perché i rimanenti 5 comuni valdianesi procedono in ordine sparso: Mimmo Cartolano (Sala Consilina) ha di recente confermato la propria adesione a Italia Viva, Domenico Rubino (Sassano) e Massimo Loviso (Polla) si collocano entrambi nell’area del centrosinistra, mentre nel centrodestra è saldamente collocato il sindaco di Montesano sulla Marcellana Giuseppe Rinaldi; infine il sindaco di Buonabitacolo Giancarlo Guercio, proprio a seguito della lettura di questo articolo, ci ha contattato per smentire ufficialmente le voci -che circolavano da tempo- di una sua presunta appartenenza al centrodestra. Anche se al momento non è voluto entrare nei dettagli, Guercio ha comunque ribadito la sua appartenenza all’area di centrosinistra.

Si è data quindi una forma concreta a quella maggioranza che amministrativamente nel Vallo di Diano continua ad essere saldamente caratterizzata dall’appartenenza al Partito Democratico: e i sindaci valdianesi in quota PD hanno concordato sul nome dello stesso Vittorio Esposito -considerato da tutti i colleghi figura di esperienza e di garanzia, gradita anche al PD provinciale- per la presidenza della Comunità Montana Vallo di Diano. A lui spetterà dunque gestire un momento davvero cruciale per il territorio valdianese: il necessario cambio di passo nello sviluppo e nella crescita passa anche attraverso i cospicui finanziamenti ottenuti dall’Ente Montano Valdianese grazie alla Strategia delle Aree Interne.

Con Vittorio Esposito alla guida della Comunità Montana Vallo di Diano, c’era ovviamente da riempire la casella della presidenza del Consorzio Sociale Piano di Zona Vallo di Diano-Tanagro Alburni, rimasta scoperta. Una posizione anch’essa di grande responsabilità, soprattutto in questo difficile momento storico, e che sarà rivestita dal primo cittadino di Teggiano, Michele Di Candia. Per quanto riguarda il CDA del Consorzio Sociale, si andrebbe verso la conferma dell’attuale composizione, che vede i consiglieri Michelina Siciliano (Atena Lucana), Marzia Manilia (Montesano S/M), Domenico Barba (Pertosa) e Antonio Filpo (Polla). Il presidente dell’Assemblea Consortile è il vicesindaco di Buonabitacolo, Vincenza Basile.
A garantire i giusti equilibri aiuta indubbiamente il passaggio degli Assessori della Comunità Montana Vallo di Diano da due a quattro, novità non di poco conto che consente una distribuzione delle cariche capace di coinvolgere il maggior numero possibile dei comuni valdianesi. In questo caso i giochi sarebbero per 3/4 fatti: sono dati per certi i nomi di Antonio Pagliarulo (San Pietro al Tanagro, confermato), Attilio Romano (Casalbuono) e Michela Cimino (Padula). Resta -al momento in cui scriviamo- un punto interrogativo sul quarto Assessore, che dovrebbe essere in quota Tommaso Pellegrino: da quello che trapela ci potrebbe essere la riconferma di Gaetano Spano (Sassano) oppure potrebbe entrare in giunta un rappresentante di Sala Consilina (il nome più probabile sarebbe quello di Tonino Santarsiere). Dubbi che dovranno essere sciolti a breve.
Ricordando che alla presidenza del GAL c’è la sindaca di Monte San Giacomo Angela D’Alto, è evidente che con Vittorio Esposito alla Comunità Montana e Michele di Candia al Consorzio Sociale Piano di Zona si prefigura dunque un “nuovo filotto” per il Partito Democratico negli Enti Comprensoriali del Vallo di Diano. Ovviamente di tutto questo e molto altro riparleremo molto presto, quando le nostre anticipazioni saranno -o non saranno- confermate ufficialmente: a quel punto sarà anche interessante approfondire chi sono i vincitori e vinti di questo ennesimo “giro di valzer” delle poltrone Valdianesi.