“Quella di oggi è una giornata storica”, afferma il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca partecipando, con il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporto Matteo Salvini, alla cerimonia di inaugurazione del nuovo aeroporto di Salerno-Costa D’Amalfi. “Ci sono voluti quasi vent’anni di lavoro per arrivare a questo risultato. Il punto di svolta – prosegue il governatore campano – è stato l’iniziativa della Regione Campania che ha unificato la gestione dell’aeroporto di Salerno con quello di Napoli Capodichino. Siamo riusciti in questo modo a concretizzare l’investimento, a seguire una procedura complessa, a dare respiro a Capodichino e, contemporaneamente, a realizzare il secondo aeroporto della regione. La Campania era rimasta l’unica grande Regione d’Italia con un solo aeroporto”. Secondo De Luca l’inaugurazione dell’aeroporto determinerà “una svolta straordinaria dal punto di vista economico e turistico”.

“La notizia più importante, mi pare, tenendo conto della sensibilità della comunità salernitana, è che stata rispettata una data”: la puntualità rispetto ai programmi è il punto da cui partire, secondo il presidente di Gesac (società che gestisce gli aeroporti di Napoli e Salerno) e di Assaeroporti, Carlo Borgomeo, che ha commentato con entusiasmo questa importante giornata a margine della cerimonia di inaugurazione dell’aeroporto. “Nei mesi e nelle settimane scorsi, legittimamente, quando mi trovavo a parlare con salernitani – aggiunge- c’era sempre una velatura di scetticismo, forse per delusioni del passato. Invece è andata proprio così: avevamo detto l’11 luglio e l’11 luglio sono atterrati due voli, uno da Nantes e uno da Milano Malpensa; sono ripartiti due voli, uno per Nantes e uno per Milano Malpensa. Nei prossimi giorni e nei prossimi mesi, continueranno. A fine anno – anticipa Borgomeo – supereremo i mille voli. Nel 2025 verrà fatto il terminal per l’aviazione generale, che provvisoriamente servirà anche i voli commerciali. Nel 2026, ci sarà l’inaugurazione del nuovo terminal, che non è bello, è di più: gira voce che sarà l’aeroporto più bello d’Europa!”. Infine, sulle prospettive conclude: “C’è un masterplan che parla, entro gli anni Trenta, di sei milioni di passeggeri”.

Tra i presenti all’inaugurazione dell’Aeroporto Salerno-Costa d’Amalfi questa mattina anche il Consigliere Regionale del Vallo di Diano Corrado Matera. “È l’inizio di un nuovo corso per lo scalo salernitano -ha commentato Matera- e un momento storico per lo sviluppo turistico della provincia salernitana e delle aree interne. Ho preso parte con grande gioia all’inaugurazione dell’aeroporto, che non rappresenta solo un miglioramento delle infrastrutture, ma una vera e propria opportunità: il Costa d’Amalfi sarà una porta d’accesso privilegiata per i turisti, favorendo la crescita del settore turistico, culturale ed economico della nostra provincia e delle zone interne come il Cilento e il Vallo di Diano. Un ringraziamento speciale va al presidente Vincenzo De Luca e alla Regione Campania per il ruolo determinante rivestito in questo progetto, perseguito con grandissima determinazione nonostante lo scetticismo di molti. È stato un iter complesso, iniziato nel 2018/19 e che, nella sua parte iniziale, ho seguito molto da vicino nel periodo del mio Assessorato al Turismo: uno step fondamentale è stato l’affidamento della gestione dello scalo salernitano a Gesac, che con grandissima competenza ha realizzato nel modo migliore il sistema aeroportuale integrato Napoli-Salerno, strategico per la mobilità turistica dell’intera Campania”.

“L’inaugurazione di un aeroporto rappresenta sempre un momento di estrema vitalità per il settore del trasporto aereo e per l’economia del territorio, con ricadute positive sull’indotto e sui livelli occupazionali”. Lo ha detto il presidente di Enac Pierluigi Di Palma intervenendo all’apertura nel nuovo aeroporto di Salerno Costa-D’Amalfi. “Con il completamento dei lavori di riqualificazione e prolungamento della pista di volo e con la certificazione rilasciata dall’Enac, il secondo scalo campano – ha aggiunto – aprirà anche al traffico di aviazione commerciale, rafforzando così la rete aeroportuale regionale. Uno scalo moderno, funzionale ed efficiente: una risposta concreta alla crescente domanda di mobilità aerea”.

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