Di Antonio Sica

Una scalata inarrestabile verso palcoscenici calcistici sempre più ambiziosi: è quella di Lorenzo Migliore, talento calcistico di Sala Consilina, che dopo essere stato titolare inamovibile nei campionati nazionali under 15/16/17, vede ora spalancarsi le porte della Primavera della Salernitana, anticamera della prima squadra. Quella di Lorenzo è una bella storia di sport e resilienza di un giovanissimo del Vallo di Diano: classe 2007, a 12 anni è stato scelto dalla U.S.  Salernitana per la loro under 13, e da quel momento ha viaggiato per tre anni da Sala Consilina a Salerno, cinque giorni a settimana, pranzando e studiando in auto, per allenarsi e giocare i campionati under 13/14/15. Poi, a soli15 anni, il trasferimento a Salerno, in convitto, con tutte le rinunce che questa scelta richiede a un ragazzo così giovane, ma sempre convintissimo di perseguire a tutti i costi il suo sogno. Dunque, passione per il calcio e talento, certo, ma anche grande determinazione e tanti sacrifici.

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Per il resto parlano i numeri: 60 presenze su 60, di cui ben 56 da titolare, contro squadre come la Fiorentina, la Roma, la Lazio e l’Empoli under 17. E prestazioni di rilievo che non sono passate inosservate alla dirigenza granata, tanto che la scorsa settimana è stato confermato per il sesto anno consecutivo da parte della Società, firmando il rinnovo per la Primavera. Il ruolo naturale di Lorenzo è la mezz’ ala, destra o sinistra, ma una delle sue principali caratteristiche è la versatilità: è stato infatti utilizzato in diversi ruoli, da trequartista ad esterno ed anche come play. Il suo idolo e riferimento in ambito calcistico è Zinedine Zidane, per la visione di gioco e le grandi capacità tecniche.

Uno dei momenti più emozionanti per il talento calcistico valdianese è stata la convocazione allo stage della Nazionale Italiana Under 15: essere tra i 160 ragazzi 2007, scelti tra le società di serie A e B, ed indossare la maglia della Nazionale Italiana è stato per lui indimenticabile e motivante allo stesso tempo.

Lorenzo va molto d’accordo con i suoi compagni di squadra, ma appena può torna a Sala Consilina, per trascorrere il tempo con la sua famiglia e con i suoi amici. Il suo hobby preferito? Manco a dirlo, è giocare a pallone al campetto della chiesa di San Rocco, con i suoi amici di sempre!

Uno dei suoi tifosi più accaniti è senz’altro nonno Ezio Romano, tra l’altro vera e propria icona nell’ambito calcistico nel Vallo di Diano, orgogliosissimo del percorso sportivo e soprattutto del carattere di Lorenzo. Che con grande forza di volontà sta percorrendo la sua strada, certo nata dal talento e dalla passione ma inevitabilmente ricca di sacrifici. Una strada resa ancor più tortuosa dalla distanza tra il Vallo di Diano e le grandi città che, ovviamente, offrono tante più opportunità anche in ambito sportivo.

Ma Lorenzo sembra proprio un predestinato, e il suo percorso inarrestabile continua: la Primavera della Salernitana è sicuramente un passo importante, ennesimo step verso l’esordio nella Prima Squadra e poi chissà… noi gli auguriamo di continuare a non mettere un limite ai suoi sogni, e di calcare palcoscenici calcistici sempre più prestigiosi.  

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