Search

“Mare Nostrum”, presentato il progetto del Club Rotary Paestum in collaborazione con la divisione Crociere gruppo MSC

Presentato a Paestum, presso il Savoy Beach Hotel, il progetto “Mare Nostrum”, voluto dal Club Rotary Paestum Centenario che sta sviluppando un protocollo d’intesa per coinvolgere anche altre realtà locali e internazionali, per contribuire all’ambizioso progetto di pulizia dei mari. Si tratta di una iniziativa importante, che nasce anche grazie alla collaborazione con il Rotary Club di Sorrento e la divisione crociere gruppo MSC. Oltre ai due presidenti dei Club, Maria Luisa De Leo e Alfredo Ciccodicola, sono intervenuti peri saluti di rito il sindaco di Capaccio-Paestum, Franco Alfieri, il direttore del PNCVA, Romano Gregorio e il colonnello Vincenzo Ferrara, Comandante del Gruppo Carabinieri Polizia Militare Marina di Napoli (competente per il Sud Italia).

Dopo i saluti di rito la presidente del Club ospitante, Maria Luisa De Leo, ha annunciato l’ingresso nel Club di Paestum di Domenico De Rosa, CEO di SMET: “Averlo nel nostro Club è un onore. È una persona di grande valore umano e professionale e siamo certi che contribuirà in maniera significativa ai nostri progetti. Il suo entusiasmo per la nostra iniziativa è stato evidente fin dal primo momento e la sua disponibilità a mettersi a disposizione per il bene comune rappresenta un esempio perfetto dello spirito rotariano”. Nel ringraziare per la calorosa accoglienza Domenico De Rosa ha annunciato la propria disponibilità e quella della SMET a contribuire al progetto. Per Alfredo Ciccodicola “Mare Nostrum è un progetto importante per salvaguardare il mare e, quindi, i nostri litorali dalle plastiche che entrano nei prodotti ittici e, quindi, nel nostro ciclo vitale”.

Tema principale dell’incontro la sostenibilità del mare come motore di sviluppo: “Il progetto Mare Nostrum -ha spiegato la presidente De Leo- nasce dalla consapevolezza di salvaguardare le bellezze del nostro territorio, frequentato da numerosi turisti che apprezzano le nostre coste e il nostro mare limpido, sempre insignito della Bandiera Blu. Abbiamo pensato di dare un ulteriore contributo alla pulizia dei mari, in particolare dei porti, utilizzando robot di ultima generazione capaci di catturare microplastiche e liquidi inquinanti. Stiamo lavorando per finalizzare una collaborazione che porti benefici concreti alla tutela dell’ambiente marino”.

La relazione sul tema “Il mare: la sostenibilità come motore di sviluppo” è stata tenuta da Leonardo Massa, vicepresidente Divisione Crociere del Gruppo MSC, il quale ha illustrato l’attività del Gruppo soffermandosi, in particolare, sull’impegno profuso per mantenere pulito il mare: “Siamo fortemente presenti sul mare e particolarmente impegnati sul tema della sostenibilità a 360°. La sostenibilità è la nostra bandiera che ci differenzia rispetto ai nostri competitors. Fare sostenibilità significa fare investimenti senza un ritorno immediato. Investiamo in nuove tecnologie e siamo già al lavoro per avere navi a idrogeno. Le nostre navi adottano le più avanzate tecnologie per minimizzare l’impatto ambientale, consapevoli delle responsabilità derivanti dall’accoglienza e gestione di 5-7 mila persone a bordo, equivalenti a una piccola città. Sono navi dotate di funzionali sistemi di riciclo, di raccolta differenziata (siamo al 97%) e di digestori per il cibo avanzato e desalinatori/depuratori d’acqua. Questi ultimi impianti trasformano l’acqua salata in acqua dolce, restituendo al mare un’acqua pressoché pulita sotto ogni punto di vista”. Tra le iniziative sostenibili adottate Massa ha evidenziato l’importanza della produzione di acqua dolce: “gli impianti di osmosi inversa ed evaporazione a bordo delle navi producono ogni giorno milioni di litri di acqua potabile dall’acqua di mare. Nel 2022 oltre l’88% dei 4,8 milioni di m³ di acqua dolce utilizzati a bordo è stato prodotto autonomamente”. Non meno importante il trattamento delle acque reflue: “le navi sono dotate di sistemi avanzati di trattamento delle acque reflue, conformi alle norme internazionali previste da Advanced Wastewater Treatment Systems (AWTS)”.

Le conclusioni del convegno sono state affidate a Giancarlo Spezie, past Governor del Distretto Rotary 2101, responsabile della Rotary Foundation per il prossimo triennio e docente emerito di Oceanografia all’Università Parthenope di Napoli: “Mare Nostrum vuole essere un progetto modello da esportare in altre zone. Il Rotary mette a disposizione le proprie professionalità per migliorare il mondo. Oggi parliamo dei problemi del mare prodotti dalla plastica, ma non dimentichiamo che la plastica arriva in mare dalla terra anche perché c’è difficoltà di smaltimento. E quando la plastica arriva nel mare, ritorna sulla terra. Dobbiamo intervenire perché sotto l’aspetto ambientale il nostro mondo sta andando a rotoli. Partiamo dalle coste del Cilento per con un programma ambizioso di lunga durata utilizzando un sistema di finanziamento previsto dal Rotary. Si chiama Global Grant ed è un programma della Rotary Foundation di durata triennale che rende possibile una sponsorizzazione di ampio respiro attraverso la partecipazione di più Club Rotary italiani e stranieri. Considerate le caratteristiche del progetto puntiamo sui paesi che affacciano sul Mediterraneo. È interesse di tutti eliminare dal mare le plastiche, sia le microplastiche che sono terribilmente nocive, sia le macroplastiche che presentano aspetti di pericolosità per i cetacei e per le tartarughe. Su questo il Rotary è pronto ad impegnarsi”.

Ha concluso i lavori l’Assistente distrettuale Antonio Lombardi il quale, dopo avere formulato il saluto del Governatore Ugo Oliviero, ha espresso un forte apprezzamento per l’iniziativa che, come illustrato, interesserà non soltanto Paestum ma anche le altre località costiere del Cilento. “È un tema importante -ha detto Lombardi- sul quale l’Associazione di Costruttori che presiedo, la FederCepi Costruzioni, è pronta ad intervenire”.

Al progetto “Mare Nostrum” hanno assicurato la propria partecipazione MSC Crociere, la Banca di Credito Cooperativo di Aquara, presieduta dal past President del Club di Paestum, Luigi Scorziello, dell’Associazione Legalità e Sviluppo, la SMET e FederCepiCostruzioni, ma si prevedeono ulteriori partecipazioni. Tra i presenti al convegno il past Governor Costantino Astarita con lo storico segretario distrettuale Antonio Ruocco; il Presidente del Club Rotaract Paestum, Riccardo Palladino, il sindaco di Agropoli, Roberto Mutalipassi, l’imprenditore Giuseppe Pagano e numerosi soci dei Club di Paestum e Sorrento.

Condividi l'articolo:
Write a response

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Close
Magazine quotidiano online
Direttore responsabile: Giuseppe Geppino D’Amico
Close