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BCC Monte Pruno, Progetto di Bilancio 2022 da Record: utile più alto di sempre, degno del “Crescendo Rossiniano”

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Di Geppino Giuseppe D’Amico

“Una grande emozione”. Questo il primo breve commento espresso dal Direttore Generale della BCC Monte Pruno, Michele Albanese, illustrando al Consiglio di Amministrazione della Banca i risultati relativi al progetto di bilancio per l’esercizio 2022 che presenta l’utile netto di esercizio più alto di sempre. Del resto le cifre non mentono. Infatti, il bilancio, approvato all’unanimità dal Consiglio di Amministrazione della Banca Monte Pruno, ha segnato un nuovo primato che entra, a pieno titolo, nella storia dell’istituto di credito cooperativo fondato 60 fa a Roscigno da dove è partita una lunga escalation. Proprio nell’anno in cui la Banca ha tagliato lo straordinario traguardo viene raggiunto l’utile netto di esercizio più alto di sempre. Un primato che entra, a pieno titolo, nella storia dell’istituto di credito cooperativo.

Proprio nell’anno in cui la Banca ha tagliato il traguardo dei 60 anni di storia, viene raggiunto l’utile netto di esercizio più alto di sempre. 5.132.656 di euro (ben circa 6 milioni di euro lordi) è, quindi, il dato più significativo di un bilancio che ha determinato forte soddisfazione da parte del Consiglio di Amministrazione e della Direzione Generale.

La recente convention del 7 gennaio presso il Teatro Comunale Mario Scarpetta a Sala Consilina aveva già anticipato le ottime performance della Banca, che si aggiungono alla prestigiosa conferma derivante dalla recente pubblicazione dell’Atlante delle Banche che, per il secondo anno consecutivo, classifica la BCC Monte Pruno come eccellenza e prima Banca della Regione Campania. Il bilancio approvato dal Consiglio di Amministrazione, per l’appunto, mette in evidenza la grande capacità della BCC Monte Pruno di proseguire il suo percorso di crescita senza arrestare l’azione a supporto del territorio. Una strategia che sta continuando a riservare importanti risultati e che mette l’istituto di credito cooperativo di fronte ad un 2023 che sarà caratterizzato da ulteriori successi per la Banca da restituire, come di consueto, alla comunità di riferimento.

La Sede di Sant’Arsenio della Banca Monte Pruno

Per quanto riguarda i numeri del bilancio, il 2022 ha portato il montante della Banca, ossia la somma tra depositi e finanziamenti concessi, verso la soglia di 1,6 miliardi di euro. La clientela ha fatto incrementare di un valore superiore agli 82 milioni di euro i depositi complessivi che gestisce la Banca, andando a raggiungere un miliardo e 22 milioni di euro. I finanziamenti concessi, invece, superano i 560 milioni di euro, con una crescita netta annua prossima ai 36 milioni di euro, alla quale va ad aggiungersi, ovviamente, la quota di prestiti restituita e nuovamente investita dalla Banca, tanto da raddoppiare circa il dato delle nuove concessioni erogate.

I dati di cui sopra sono riportati nella seguente tabella riepilogativa:

Grazie al consistente utile d’esercizio, la Banca migliora ancora l’assetto patrimoniale, andando ad innalzare la sua solidità con un Cet 1 stimato prossimo al 19%, non senza ricordare l’ennesimo miglioramento nell’ambito del credito deteriorato e della sua copertura, con le sofferenze nette che si riducono ancora, passando dallo 0,22% allo 0,16% degli impieghi netti complessivi. Il rapporto tra credito deteriorato ed impieghi complessivi, invece, si attesta sul valore del 5,46%. Dati questi ultimi, già in netto miglioramento, nei primi mesi del nuovo esercizio.

Le masse complessive delle diverse aree della Banca dimostrano come le stesse hanno raggiunto ottimi livelli assoluti con interessanti margini per l’esercizio in corso:

Legittima la soddisfazione espressa dalla Presidente Anna Miscia e dal Direttore Generale Michele Albanese: “Il progetto di bilancio conferma il valore della Banca. In un periodo molto delicato, per quello che sta accadendo a livello internazionale e per gli andamenti economici generali, dobbiamo essere fieri ed orgogliosi di aver raggiunto questi risultati, sicuramente in linea con le previsioni, ma non scontati. I numeri ci consentono di affermare tutta la nostra soddisfazione per il lavoro appassionato messo in campo e per quello che ha generato sul territorio: dare sostegno a famiglie e piccole e medie imprese è il nostro compito e farlo bene significa assolvere al nostro ruolo, creando valore diffuso”.

Michele Albanese, D. G. Banca Monte Pruno

Non poteva mancare un plauso a tutta la struttura della Banca “per l’impegno profuso e per aver dato risposte concrete alla clientela” e la promessa di continuare nella strada intrapresa “facendo ogni sforzo, nonostante i lacci normativi, per cercare soluzioni e alternative su misura con l’obiettivo unico di essere, con equilibrio, da sostegno a soci e clienti. Non è facile, ma i numeri confermano che la strada intrapresa è quella giusta”. In questa direzione va il ringraziamento “a tutti coloro che servendosi del nostro istituto di credito cooperativo ci hanno permesso di raggiungere vette così prestigiose e conferire un grande apprezzamento verso la nostra Capogruppo Cassa Centrale, la quale ha saputo, con grande professionalità e vicinanza, darci la spinta giusta per farci arrivare dove siamo. Siamo sicuri che, grazie al loro sostegno, potremmo crescere ancora, innalzare il nostro livello qualitativo delle performance a favore del territorio e diventare, sempre di più, un punto di riferimento per il gruppo e per l’economia delle nostre aree”.

La recente Convention della Banca Monte Pruno

Alla luce dei numeri elencati in bilancio c’è chi afferma con soddisfazione che la crescita della Monte Pruno ricorda il “crescendo rossiniano” che rese celebre il grande musicista Gioacchino Rossini: una crescita in forte progressione fino ad arrivare al prestigioso traguardo di oggi. 

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